ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 22 del 09/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: ASCANI ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/07/2018
Stato iter:
02/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/10/2018
CRIPPA DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/10/2018

CONCLUSO IL 02/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00650
presentato da
ASCANI Anna
testo di
Lunedì 9 luglio 2018, seduta n. 22

   ASCANI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 16 maggio 2018 il giudice Antonio Picardi e il collegio composto da Michele Breggia e Michela Grillo del tribunale di Arezzo hanno decretato la fine della storica azienda «Cantarelli» di Terontola. Il magistrato del tribunale fallimentare aveva concesso anche i «tempi supplementari» prima di pronunciare il verdetto finale e un'offerta per l'acquisto della storica azienda è stata attesa fino all'ultimo;

   la procedura di amministrazione straordinaria, scattata con la dichiarazione di insolvenza del titolare Alessandro Cantarelli, è durata due anni e mezzo senza che il commissario straordinario Leonardo Romagnoli e il Ministero dello sviluppo economico trovassero un compratore;

   con il fallimento dell'azienda si è chiusa la storia durata oltre mezzo secolo di una realtà industriale della moda che per decenni ha prodotto lavoro e benessere nel territorio tra Arezzo e la provincia di Perugia, negli stabilimenti di Rigutino e Terontola, fino ad occupare nei momenti di gloria anche ottocento dipendenti;

   si è aperto così un dramma sociale ed occupazionale, con il paradosso di un fallimento che è arrivato nonostante l'alta qualità dei prodotti richiesti per la manifattura, impeccabile espressione del vero made in Italy;

   il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, ha informato agli inizi di giugno 2018 il Ministro del lavoro e delle politiche sociali della difficile realtà che stanno vivendo le maestranze e tutto l'indotto della Cantarelli, auspicando il suo interessamento affinché vengano messe in atto tutte quelle forme di sostegno e di tutela nei confronti del grande patrimonio umano coinvolto nella vicenda;

   «Insieme a me tutta la Giunta è fortemente preoccupata per i dipendenti, e tutto quell'indotto che intratteneva rapporti con la Cantarelli, un brand manifatturiero importante a livello nazionale e non solo» ha dichiarato il sindaco Agnelli che ha aggiunto: «ho incontrato alcuni dipendenti durante le varie assemblee e manifestazioni pubbliche e lo sconforto oltre alla legittima preoccupazione è stampata sui loro volti, mista alla più che comprensibile rabbia per quanto è accaduto. Ed è per questo che nutriamo forti dubbi anche sulla fase di conduzione commissariale della crisi dell'azienda. Siamo pertanto intenzionati ad andare in fondo alla vicenda pur di avere tutti i necessari chiarimenti, in tutte le sedi, oltre quelle politiche»;

   in data 28 giugno 2018 il Corriere di Arezzo ha pubblicato un articolo informando che il Ministro ha comunicato, tramite la segreteria ministeriale, l'impossibilità di avere un incontro a causa dell'agenda troppo fitta –:

   quanto e in che modo il Governo intenda intervenire sul caso.
(4-00650)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 2 ottobre 2018
nell'allegato B della seduta n. 54
4-00650
presentata da
ASCANI Anna

  Risposta. — Con riferimento alle questioni poste nell'atto in discussione, le quali concernono la crisi industriale dell'azienda SS71 (ex Cantarelli), considerata da sempre un'eccellenza aretina nell'ambito della produzione e della vendita di abiti sartoriali nonché volano occupazionale con centinaia di addetti, si riporta quanto segue.
  La citata società, avente sede in Cortona, è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria nel gennaio 2016 ed occupava, alla data di apertura della menzionata procedura, circa 240 dipendenti.
  Nel mese di settembre 2016, a seguito dell'approvazione del programma predisposto dal commissario straordinario (avvocato Leonardo Romagnoli) ed in attuazione dello stesso, sono stati svolti ben cinque tentativi di vendita del complesso aziendale facente capo alla SS71, in esito ai quali non è stato possibile finalizzare la vendita del complesso medesimo.
  Considerato che la legge prevede che, nell'ipotesi in cui la vendita non sia realizzata in tutto o in parte, il tribunale dichiara la conversione della procedura in fallimento, si fa presente che il tribunale di Arezzo, ha rinviato più volte – anche su richiesta del Ministero dello sviluppo economico – la data dell'udienza in cui vi sarebbe stata la conversione della procedura in fallimento, fino al 4 maggio 2018.
  Di conseguenza, al commissario è stato riconosciuto un maggior arco temporale per proseguire le trattative finalizzate alla vendita del complesso aziendale.
  Tuttavia, il commissario, con comunicazione del 3 maggio, riportava che le verifiche svolte sulle uniche due proposte di acquisto pervenute, dalle società Men's Fashion Group srl e BLS Group s.r.l., non avevano avuto un esito positivo e, pertanto, non era stato possibile concludere la procedura di cessione dell'azienda.
  Con decreto del 16 maggio 2018, il tribunale di Arezzo, a seguito della chiusura infruttuosa dell'amministrazione straordinaria, ha disposto la conversione della procedura medesima in fallimento, provvedendo alla nomina dei curatori. A tal ultimo proposito si evidenzia che non è stato autorizzato l'esercizio provvisorio.
  Lo stesso tribunale di Arezzo ha confermato che i curatori, in data 24 maggio 2018, hanno chiesto al giudice delegato l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo dei dipendenti della Cantarelli, cui ha fatto seguito l'autorizzazione del 25 maggio 2018, attesa l'incertezza del piano finanziario.
  Da ultimo, il tribunale ha informato che, con istanza dell'11 luglio 2018, i curatori hanno chiesto la proroga del termine per il deposito della relazione prevista dall'articolo 33 della legge fallimentare. Si potrà di conseguenza operare solo all'interno della procedura fallimentare, la quale, come noto, potrà sfociare sia nella vendita dell'azienda che ad in un affitto della stessa.
  Invero, i fatti descritti hanno indotto questo Governo a porre attenzione alla vicenda e a valutare tutte quante le possibili e future iniziative da intraprendere riguardo alla delicata vicenda Cantarelli.
  A tal proposito, come già evidenziato in una recente interrogazione avente ad oggetto la società Cantarelli, faccio presente che presso il Ministero dello sviluppo economico è aperto un tavolo di crisi, che si è riunito più volte durante la procedura in amministrazione straordinaria (da ultimo il 28 marzo 2018). E, pertanto, ribadisco la piena disponibilità alla convocazione di un tavolo tecnico di confronto tra le parti sociali, qualora venisse richiesto.
  In conclusione, il Ministero dello sviluppo economico conferma il proprio impegno al fine di addivenire ad una soluzione della vicenda, anche attraverso il confronto con le autorità locali, che sia in grado di garantire e riposizionare sul territorio questa importante realtà produttiva, tutelandone anche l'occupazione.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Davide Crippa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

fallimento

impresa in difficolta'