ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00640

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 22 del 09/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESE MARIO ALEJANDRO
Gruppo: MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Data firma: 05/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00640
presentato da
BORGHESE Mario
testo di
Lunedì 9 luglio 2018, seduta n. 22

   BORGHESE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   dall'anno 2000 il Governo italiano aveva sostenuto un buon livello di assistenza ai lavoratori residenti all'estero con la stesura di varie convenzioni multilaterali e bilaterali per garantire ai cittadini italiani residenti all'estero un'adeguata tutela socio-previdenziale in regime cosmopolita;

   è noto alle autorità competenti che la maturazione di un diritto previdenziale in convenzione internazionale fa conseguire un diritto a pensione sia a carico dell'Italia che dell'altro Paese contraente a tutti quei cittadini che ne hanno assolto gli obblighi;

   nelle passate legislature il Ministero del lavoro e delle politiche sociali aveva già evidenziato come la questione della sicurezza sociale di questi lavoratori, negli accordi internazionali sia stata oggetto di approfondite analisi anche a livello interministeriale, ove sarebbero emerse alcune problematiche di complessa soluzione che riguardano, in particolare, la difficoltà nel quantificare con certezza tutti gli oneri finanziari derivanti da tali atti internazionali e la relativa incidenza sul bilancio dello Stato italiano;

   inoltre, il sistema di tutela previdenziale in regime internazionale, costruito nel corso degli anni dall'Italia, non è stato purtroppo elaborato in modo molto efficace, lasciando notevoli buchi normativi;

   infatti, numerosi Paesi esteri sono rimasti esclusi dalla suddetta convenzione, tra questi il Messico, con il quale l'Italia ha sviluppato nel corso del tempo un'attività tale da garantire ai cittadini italiani residenti all'estero una adeguata tutela socio-previdenziale in regime internazionale;

   in questi territori del Centro e Sud America risiedono consistenti comunità di cittadini italiani residenti all'estero, e un numero elevato di cittadini non ancora iscritti all'Aire (Anagrafe degli italiani residenti all'estero); tra i quali molti giovani italiani che negli ultimi anni stanno lasciando l'Italia a causa della forte crisi economica che sta incombendo sempre più vigorosamente;

   proprio in questi Paesi risultano numerose e pressanti le richieste di molti cittadini privi di tutela e a rischio di non poter utilizzare i contributi versati sia in Italia che in Paesi esteri al fine del perfezionamento di un diritto previdenziale;

   attualmente tra l'Italia e il Messico, ad esempio sussiste un semplice accordo relativo all'esportabilità delle prestazioni che tuttavia non garantisce il meccanismo della totalizzazione dei contributi né ai lavoratori né alle imprese –:

   se il Governo intenda assumere iniziative per assicurare i diritti garantiti ai cittadini residenti in Paesi con i quali l'Italia ha già stipulato un accordo bilaterale di sicurezza sociale ed economico anche ai lavoratori italiani residenti in Argentina, Brasile, Uruguay, Venezuela o in altri Paesi ove le comunità italiane sono consistenti;

   quali iniziative il Governo intenda adottare, in relazione alla tutela dei diritti assistenziali dei lavoratori residenti in Paesi esteri, al fine di rivedere il quadro di tutela previdenziale in regime internazionale con la stipula di convenzioni di sicurezza sociale con i Paesi nei quali vivono importanti comunità di cittadini italiani, chiamati «old generation» e «new generation»;

   quali eventuali iniziative si intendano adottare per verificare la possibilità di richiedere una pensione a carico del Paese estero di residenza, a condizione che tale richiesta non gravi sulle casse dello Stato italiano.
(4-00640)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accordo bilaterale

protezione del consumatore

sicurezza sociale