ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00626

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 22 del 09/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: OCCHIONERO GIUSEPPINA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 05/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00626
presentato da
OCCHIONERO Giuseppina
testo di
Lunedì 9 luglio 2018, seduta n. 22

   OCCHIONERO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   in data 13 giugno 2018, alla presenza di tutte le sigle sindacali, è stato sottoscritto l'attesissimo accordo nazionale di Poste Italiane per le politiche attive del lavoro applicativo di quanto convenuto con i verbali del 30 novembre 2017 e dell'8 febbraio 2018 siglati in occasione dell'accordo sulla nuova riorganizzazione di posta, comunicazione e logistica, con una previsione, tra nuove assunzioni e trasformazioni da part time a full time nei tre anni, di almeno 6000 FTE (full time equivalent);

   il suddetto accordo prevede nella fattispecie quanto segue:

    1) l'assunzione di 1080 lavoratori con contratto a tempo determinato o ex contratto a tempo determinato del recapito che abbiano diritto alla precedenza di cui all'articolo 24 del decreto legislativo n. 81 del 2015, destinati dall'azienda nelle regioni Lazio, Emilia, Lombardia, Friuli, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta;

    2) 1126 trasformazioni a full time, di cui 768 in ambito sportelleria e 358 in ambito recapito;

    3) l'assunzione dal mercato esterno di 500 apprendisti da destinare alle sale consulenza;

    4) il trasferimento in ambito nazionale, entro il prossimo autunno, di 204 addetti al recapito e 159 addetti alla sportelleria, a valle dei processi di mobilità provinciale e regionale che dovranno essere realizzati entro il 13 luglio 2018;

   con il medesimo accordo le parti si sono inoltre impegnate ad incontrarsi sul tema della mobilità entro il 15 dicembre 2018 per definire un nuovo accordo, finalizzato ad agevolare lo scorrimento delle graduatorie nazionali anche in relazione ai processi di mobilità provinciale e regionale per gli anni 2019-2020;

   con particolare riferimento alle regioni Molise ed Abruzzo, l'azienda non ha realizzato in modo puntuale quanto convenuto in sede di accordo, avendole fortemente penalizzate con tagli indiscriminati. Alle due regioni, infatti, secondo quanto deciso da Poste Italian s.p.a. spetterebbero zero trasformazioni, zero consolidamenti e zero mobilità;

   il Molise, regione in cui Poste Italiane ha perso la metà dei posti di lavoro, è stato privato anche di numerosi servizi assegnati ad altre regioni più «fortunate», il tutto a fronte di un bilancio aziendale florido che vede un'ininterrotta distribuzione di utili agli azionisti;

   il taglio dei servizi ha penalizzato tutte le zone interne e montane del Molise, ove gli uffici oramai funzionano a giorni alterni, così come il recapito della corrispondenza, circostanze hanno contribuito allo spopolamento delle stesse;

   l'esistenza sul territorio dell'ufficio postale ed il recapito della corrispondenza rappresentavano, nell'immaginario collettivo, una certezza, spazzata oramai dal primato del maggior profitto. Per di più, Poste Italiane continua a progettare la digitalizzazione dei servizi, nonostante l'assenza di rete e di fondi per l'acquisto dei computer;

   le vittime delle suddette scelte, a giudizio dell'interrogante scellerate, sono, naturalmente, i soggetti più vulnerabili, come gli anziani da tempo costretti a file interminabili per riscuotere le loro misere pensioni;

   quanto premesso avrà pesanti ripercussioni su un'area geografica ed una realtà sociale ed economica che già di per sé è penalizzata –:

   come si pensi di affrontare e risolvere la drammatica situazione esposta in premessa, determinatasi a seguito delle scelte, secondo l'interrogante irresponsabili, del management molisano dell'azienda.
(4-00626)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

assunzione

corrispondenza