ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00612

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 21 del 04/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 03/07/2018
Stato iter:
28/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/12/2018
TRENTA ELISABETTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/12/2018

CONCLUSO IL 28/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00612
presentato da
FOTI Tommaso
testo di
Mercoledì 4 luglio 2018, seduta n. 21

   FOTI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   negli anni passati le autorità militari avevano espresso l'intenzione di utilizzare solo poche aree nella città di Piacenza per i fini d'istituto e, comunque, di supporto all'attività e alle necessità della Forza armata;

   in particolare, le aree oggetto d'utilizzazione risultavano le seguenti: ex arsenale, scalo Pontieri, Artale e Macra Staveco;

   proprio all'interno dell'area Artale doveva essere trasferita la gran parte dell'attività svolta, come ancora oggi è, alla caserma Filippo Nicolai e, a tal fine, venivano realizzate, nell'area compresa tra le vie Emilia Pavese, Cassina e Anguissola, due stecche di palazzine (da anni lasciate al rustico) nelle quali ospitare il personale militare in servizio presso la predetta caserma ed, eventualmente, altro che potesse risultare collocato altrove;

   da anni, come detto, le due stecche di palazzine costruite sono abbandonate al rustico, la qual cosa appare particolarmente grave sia per l'evidente pericolo che le stesse subiscano gravissimi ammaloramenti, sia perché la mancata fruibilità delle stesse impedisce il trasferimento all'area Artale delle attività oggi svolte alla caserma Nicolai e del personale presso quest'ultima in servizio –:

   se e quali urgenti iniziative intenda assumere la Ministra interrogata per l'ultimazione dei lavori necessari a rendere agibili le dette palazzine, quali siano i tempi ipotizzati per la detta attività, le ragioni per le quali i lavori di costruzione in questione non siano stati ultimati per tempo e l'indicazione dei costi ad oggi sostenuti e di quelli necessari per potere utilizzare le dette palazzine.
(4-00612)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 dicembre 2018
nell'allegato B della seduta n. 104
4-00612
presentata da
FOTI Tommaso

  Risposta. — A premessa della risposta all'interrogazione in esame, in tema di personale militare e problematiche abitative desidero precisare che obiettivo del dicastero è quello di attualizzare il programma pluriennale concernente il patrimonio alloggiativo della Difesa, proseguendo con l'attività di alienazione degli alloggi già individuati, generando adeguati flussi di cassa e promuovendo la realizzazione di nuovi alloggi nelle aree a maggior densità ed impatto abitativo, anche mediante un programma per la realizzazione di alloggi a riscatto.
  Tanto premesso, nel merito dei quesiti posti, rendo noto che la costruzione di 2 palazzine alloggiative, per complessivi 384 posti letto, presso la caserma «Artale» di Piacenza, anche denominata «Ex Piazza d'Armi», ha avuto avvio nel 2007 attraverso l'esperimento di una gara di appalto centralizzata da parte dell'allora direzione generale dei lavori e del demanio che prevedeva, tra l'altro, la realizzazione di una ulteriore palazzina da 272 posti letto presso la caserma «Col. Di Lana» di Cremona.
  L'esigenza di realizzare tali palazzine scaturiva dalla necessità di implementare la capacità alloggiativa dei 2 reggimenti genio areali siti a Piacenza e a Cremona.
  Nel 2014, a seguito di gravi e reiterate inadempienze da parte della ditta appaltatrice, la competente direzione tecnica ha decretato la rescissione del relativo contratto.
  Dopo tale rescissione, ha avuto inizio una lunga fase di stallo nel corso della quale è stato nominato anche un procuratore fallimentare per la liquidazione dei debiti contratti dalla ditta, nei confronti dei vari fornitori.
  La direzione dei lavori e del demanio ha, quindi, disposto l'avvio alle previste attività tecnico-amministrative per il successivo riappalto delle opere incompiute che, nell'attualità, sono in corso di progettazione e afferiscono essenzialmente al completamento delle partizioni interne e degli impianti tecnologici.
  Si evidenzia, infine, che per quanto attiene agli oneri da sostenere per il completamento di tali strutture, l'importo potrà essere noto solo al termine delle attività di progettazione delle opere di completamento da parte dei competenti organi tecnici.

La Ministra della difesa: Elisabetta Trenta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale militare