ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 21 del 04/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00606
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Mercoledì 4 luglio 2018, seduta n. 21

   BIGNAMI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nel corso degli ultimi anni, il costo del carburante utilizzato per il trasporto privato ha subito notevoli variazioni ed aumenti;

   in particolare, l'aumento maggiore si è registrato per i due carburanti più utilizzati nel nostro Paese ovvero il gasolio e la benzina;

   l'Italia risulta essere al secondo posto, in un ordine decrescente, per entrambi i prodotti, preceduta solo dall'Olanda per la benzina e dall'Inghilterra per il gasolio;

   tuttavia, nonostante il costo del petrolio a livello mondiale negli ultimi 5 anni sia rimasto essenzialmente stabile, a ciò non è corrisposto un altrettanto stabile adeguamento del prezzo alla pompa dei due carburanti;

   tutto questo è dovuto in particolare ad un aumento costante delle accise sul carburante che influiscono, insieme all'imposta sul valore aggiunto per circa il 63 per cento del totale del costo;

   in concomitanza con il recepimento nell'ordinamento italiano delle direttive in materia di accise a decorrere dal 1° gennaio 1993, le preesistenti imposte di fabbricazione che gravavano sui carburanti sono venute a cessare e sono state sostituite dalle accise, le cui aliquote sono state stabilite dal legislatore nazionale nel rispetto, naturalmente, dei livelli minimi comunitari;

   negli ultimi 15 anni, molte di queste accise sono servite ai vari Governi sia per finanziare situazioni di emergenza come terremoti e alluvioni, che per esigenze di bilancio meno «nobili»;

   sebbene la riforma attuata sotto il Governo Dini attraverso il decreto legislativo del 26 ottobre 1995, n. 504, abbia inquadrato all'interno di un testo unico l'elenco di tutti i prodotti energetici assoggettati ad imposizione secondo le aliquote di accisa vigenti nel momento di entrata in vigore del testo, non è chiaro se le accise introdotte in particolar modo nella prima metà del secolo scorso, siano ancora in vigore e catalogate secondo le voci «originarie» o più semplicemente ricomprese all'interno della fiscalità generale –:

   quali siano attualmente le componenti dell'aliquota delle accise previste per legge e ancora attuali, quali siano quelle riferite a situazioni emergenziali o straordinarie ora cessate e se sia sempre stato assicurato, in sede di bilancio, il trasferimento di fondi per quelle destinazioni;

   se le accise introdotte nella prima metà del secolo scorso siano ancora catalogate all'interno di capitoli di bilancio secondo le voci di entrata «originarie» e, in caso affermativo, a quanto ammonti il costo complessivo delle accise introdotte tra il 1935 ed il 1956 attualizzato secondo l'inflazione.
(4-00606)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accisa

carburante

misura nazionale di esecuzione