ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00576

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 20 del 27/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 27/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 27/06/2018
Stato iter:
19/04/2019
Fasi iter:

RITIRATO IL 19/04/2019

CONCLUSO IL 19/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00576
presentato da
PALAZZOTTO Erasmo
testo di
Mercoledì 27 giugno 2018, seduta n. 20

   PALAZZOTTO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il 21 giugno 2018 una delegazione di sei persone del Coordinamento italiano a sostegno delle donne afghane (Cisda) è partita alla volta della Turchia, nel sud est del Paese, per svolgere il ruolo di Osservatrice internazionale per le elezioni presidenziali e parlamentari;

   il Cisda, da tre anni impegnata a sostegno della causa curda, ha risposto ai numerosi appelli di organizzazioni della società civile e dello stesso partito dell'Hdp, che chiedevano la presenza di osservatori internazionali per monitorare un processo elettorale fondamentale per il futuro del Paese;

   il 24 giugno 2018, a Batman, dove si trovava il seggio cui era stata destinata, Cristina Cattafesta, presidente del Cisda, è stata fermata per un controllo da parte della polizia turca;

   si sottolinea come già nei giorni precedenti, anche altri osservatori, siano stati fermati ed espulsi, ma non trattenuti;

   il 25 giugno il procedimento contro Cristina Cattafesta si è concluso con una sentenza di espulsione dalla provincia di Batmam, con conseguente trasferimento nel dipartimento immigrazione, dove avrebbe dovuto essere trattenuta non oltre le 24 ore;

   il 26 giugno è giunta invece la notizia che la procura di Batman avrebbe trasferito la decisione direttamente ad Ankara. Cristina Cattafesta sarà trasferita in un centro di espulsione a Gaziantep;

   a questo punto i tempi per la sua liberazione sono ad ora imprevedibili e soggetti alla volontà dei giudici;

   si sottolinea al tempo stesso che, come confermati dal legale turco che ha assistito la donna dopo il fermo a Batman, le indagini penali nei confronti di Cattafesta per le accuse di propaganda terroristica a favore del Pkk risultano archiviate. Si tratta di accuse che, all'interrogante, appaiono infondate e strumentali;

   ci si augura che il caso sia chiuso nel più breve tempo possibile e che Cristina Cattafesta, un'attivista che ha scelto di dare il suo sostegno e supporto come osservatrice per un processo elettorale complesso, come quello che si è svolto in Turchia, possa tornare al più presto libera in Italia –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno intervenire presso le autorità turche per chiedere il rilascio immediato della volontaria italiana Cristina Cattafesta, garantendo il suo rientro nel nostro Paese.
(4-00576)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

verifica dello scrutinio

sistema elettorale

controllo di polizia