ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00571

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 20 del 27/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 27/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00571
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 27 giugno 2018, seduta n. 20

   FRATOIANNI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da un articolo pubblicato il 26 giugno 2018 sul quotidiano online Repubblica.it a firma Paolo Berizzi, si apprende che al supermercato Top Market di Lido Jesolo (VE), vengono esposte e vendute bottiglie di vino con effigi naziste e fasciste e fotografie di Hitler e Benito Mussolini;

   sulle etichette delle stesse bottiglie compaiono le scritte «Sieg heil», «Mein Kampf», «Führer», «Ein Volk, ein Reich, ein Führer» («un popolo, un Reich, un Führer»), «Deutschland erwache!» («Germania svegliati!»), «Blut und Ehre» («Sangue e onore»), slogan della gioventù hitleriana;

   nello stesso supermercato si trovano in vendita anche delle tazze e anche queste con l'immagine del Führer e il simbolo della Croce di Ferro nazista;

   il vino di Hitler sembra essere la specialità del posto, tanto da riempire interi scaffali, insieme a quello di Benito Mussolini, le cui bottiglie riportano delle etichette con scritto: «Il camerata» e «Credere, obbedire, combattere»;

   a detta dello stesso titolare del negozio, ormai si tratta di merce che vendono tutti, sia in Veneto che in Romagna e solo la sua attività vende 1.500 bottiglie a stagione, divise per i mesi di giugno, luglio e agosto; sta a significare che ogni mese 500 bottiglie con l'effigie di Hitler e Mussolini finiscono nelle buste della spesa;

   in più, sempre secondo il titolare del supermarket di Jesolo Lido, le aziende che imbottigliano questo vino vendono 150 mila bottiglie l'anno. Un commercio Illegale all'estero, quello dei vini di Hitler Mussolini (detti anche «vini della storia») che in Italia muove quasi 400 mila euro l'anno (esportazioni comprese);

   le aziende che si spartiscono questo volume di affari sono tre. In origine fu la Lunardelli di Colloredo di Pasian di Prato (Udine). Due ex rappresentanti dell'azienda si sono messi in proprio e oggi sono competitor della «casa madre»;

   a parere dell'interrogante non ci si trova di fronte ad un episodio derubricabile a semplice pessimo gusto o commercio senza freni e senza neanche un'etica, piuttosto si è di fronte ad un episodio di esaltazione del fascismo e del nazismo che non può essere giustificata e tollerata in nessun modo in Italia, la cui Costituzione ne fa un Paese dichiaratamente antifascista e le cui leggi vietano e puniscono l'apologia del fascismo –:

   se il Governo intenda assumere specifiche iniziative normative per prevedere il divieto di apologia e propaganda dei regimi totalitari tramite i simboli del fascismo e del nazismo, sanzionando penalmente sia chi produce che chi vende materiale che richiama quei regimi totalitari attraverso simboli o effigi propri di quelle dittature.
(4-00571)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fascismo

nazionalsocialismo

regime autoritario