Legislatura: 18Seduta di annuncio: 19 del 26/06/2018
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/06/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 28/06/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 26/06/2018
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/07/2018
GEMMATO, VARCHI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
in data 5 giugno 2018 è stata pubblicata un'interrogazione parlamentare del sottoscritto relativa al tema della geografia e dell'edilizia giudiziaria;
nelle more della risposta il Ministro della giustizia si è recato personalmente a Bari, al fine di verificare lo stato in cui versa il palazzo di giustizia e ha potuto constatare la situazione indecorosa dovuta alle tensostrutture;
in occasione di detto sopralluogo il Ministro ha incontrato i lavoratori, i rappresentanti della magistratura e dell'avvocatura barese, rassicurandoli circa una pronta risoluzione, rigettando qualsiasi forma di commissariamento, avocando a sé ogni decisione e stimolando un'indagine di mercato, finalizzata all'individuazione di una struttura alternativa;
l'epilogo è stata l'adozione del decreto-legge 22 giugno 2018, n. 73, con il quale sono stati sospesi fino al 30 settembre 2018 i termini processuali e di prescrizione;
gli operatori del diritto, tra cui Anm, procura della Repubblica Coa e Camera penale di Bari, Organismo di conciliazione forense, hanno espresso immediatamente il loro convinto disappunto, ipotizzando una questione di incostituzionalità, e anche per questo gli avvocati italiani manifesteranno a Bari il 26 giugno 2018;
l'effetto immediato del decreto-legge è stato che dal 25 giugno 2018 non è più stato necessario fare udienze di rinvio e la «tendopoli» potrà essere smantellata, ma la nuova sede non è stata ancora individuata, mentre pare sia stato firmato il contratto di affitto per un trasferimento nell'immobile di via Brigata Regina ed è in corso di definizione la convenzione per l'utilizzo dell'ex sede giudiziaria distaccata di Modugno (BA);
si propone, pertanto, un doppio trasferimento, a giudizio dell'interrogante assolutamente illogico, con il fondato rischio che la soluzione transitoria possa divenire definitiva;
inoltre, non sembra sia stato considerato l'effetto sui processi delle norme adottate, volendo salvare le apparenze indegne delle tensostrutture, come principale fine, senza valutare gli effetti nefasti sul sistema giudiziario, considerato che: per recuperare i tre mesi di sospensione ci vorranno anni con un notevole dispendio economico, posto che le cancellerie saranno costrette ad eseguire migliaia notifiche per convocare le nuove udienze, con inevitabili conseguenze anche sulla validità dei processi stessi; verrà di fatto negata la giustizia a tutte le parti del processo, imputati, parti offese, parti civili; infine, magistrati ed avvocati avranno gravi conseguenze e ripercussioni per l'espletamento della loro professione;
il Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Bari ha dovuto richiedere alla Cassa forense di adottare provvedimenti finalizzati alla sospensione dei pagamenti dei contributi previdenziali, ed al Consiglio nazionale forense di esonerare i praticanti avvocati dalla frequenza obbligatoria semestrale delle udienze, nonché gli avvocati dal conseguimento dei crediti formativi annuali, una richiesta, a parere dell'interrogante, del tutto condivisibile –:
se non ritenga di fornire chiarimenti in ordine alle questioni esposte in premessa e se intenda promuovere soluzioni definitive e in che termini.
(4-00557)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ordine professionale
organizzazione della professione
udienza giudiziaria