ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00545

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 19 del 26/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO ALESSANDRO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 25/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 25/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00545
presentato da
PAGANO Alessandro
testo di
Martedì 26 giugno 2018, seduta n. 19

   ALESSANDRO PAGANO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   Banca Ifis s.p.a. è quotata in borsa negli indici Ftse Italia Mid Cap e Ftse Italia Star, si occupa di credito commerciale, credito finanziario di difficile esigibilità e credito fiscale, oltre che di raccolta presso il mercato retail;

   nata a Genova nel 1983 come IFIS – Istituto di finanziamento e sconto spa, ad opera di Sebastien Egon Fürstenberg, attuale presidente e azionista di riferimento, nel 1997 viene iscritta all'elenco speciale degli intermediari finanziari e dal 1° gennaio 2002 diventa a tutti gli effetti Banca IFIS spa, con ammissione al mercato telematico azionario. Aderisce inoltre a Factor Chain International;

   nel 2004 è ammessa al segmento Star di BorsaItaliana; l'anno seguente un aumento di capitale porta l’equity a 100 milioni di euro; nel 2006 acquisisce IFIS Finance; nel 2008 avvia il programma di diversificazione delle fonti di raccolta e nel 2010 un ulteriore aumento attesta il capitale della Banca ad oltre 200 milioni di euro;

   nel 2011 riceve dalla Banca d'Italia l'autorizzazione all'offerta pubblica d'acquisto su ToscanaFinanza, con successiva fusione per incorporazione; nello stesso anno avvia una joint venture in India; nel 2013 nasce Contomax e CrediImpresaFuturo, nel 2015 Banca IFIS supera il miliardo di capitalizzazione, si consolida sempre più l'area non performing loans di Banca IFIS e viene lanciata la divisione Banca IFIS Pharma;

   con comunicato stampa del 15 maggio 2018, è stata diffusa la notizia di acquisizione della FBS s.p.a., il quarto (per importanza) servicer di gestione di NPLs (Non Perfoming Loans) in Italia;

   l'attuale mercato dei servicer italiani (ex articolo 106 e 115 testo unico delle leggi di pubbliche sicurezza) di gestione delle sofferenze bancarie sta subendo una forte concentrazione nelle mani di pochi soggetti facendo temere gravi pregiudizi in materia di libera, concorrenza di mercato e possibili accordi di «cartello» tra i pochi player attualmente sul mercato;

   l'acquisizione da parte di Banca Ifis s.p.a. di FBS s.p.a. desta ancora più preoccupazione in considerazione del fatto che la Banca Ifis s.p.a. risulta e risultava già dotata di una propria unità di gestione dei crediti in sofferenza oltre che di una propria piattaforma digitale di gestione che – tra l'altro – ad avviso dell'interrogante farebbe ritenere sproporzionata l'offerta di acquisto a meno di non qualificarla/giustificarla dal punto di vista di ulteriore contrazione dei possibili concorrenti;

   il prezzo di cessione del 90 per cento di FBS spa a Banca Ifis appare all'interrogante sproporzionato anche in considerazione del potenziale rischio di «volatilità» dei contratti di gestione di FBS spa proprio per la modificazione della compagine sociale;

   nulla si evince dalle notizie stampa circa il rispetto della normativa di settore e l'ottenimento delle prescritte autorizzazioni da parte della Banca d'Italia sulle operazioni di acquisizione dei servicer italiani (ex articoli 106 e 115 testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) di gestione delle sofferenze bancarie da ultimo quella perfezionatasi tra Banca Ifis S.p.a. e FBS S.p.a. –:

   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e se si intenda porre attenzione, per quanto di competenza, al mercato del credito bancario in sofferenza e prossimo alla sofferenza «UTP», in particolare alle operazioni di cessione dei predetti crediti da parte delle banche a soggetti terzi assumendo iniziative normative per la costituzione di un organismo di vigilanza, anche al fine di evitare la formazione di «cartelli» di controllo atti ad eliminare la concorrenza sul mercato.
(4-00545)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione d'impresa

concorrenza

detrazione fiscale