ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00528

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 19 del 26/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00528
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Martedì 26 giugno 2018, seduta n. 19

   BRAGA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   da alcuni articoli apparsi di recente sulla stampa locale comasca, unitamente alla risposta dell'assessore regionale alle infrastrutture Claudia Terzi ad una interrogazione presentata in regione Lombardia dal consigliere Orsenigo si evince che, in merito alla «A59 – Tangenziale di Como», non sussiste nessuna certezza sul futuro del secondo lotto dell'opera e sulla gratuità del primo lotto, aperto al traffico il 23 maggio 2015;

   risulta inoltre che la nuova giunta di regione Lombardia non intenda più costituire la società mista «Lombardia mobilità» (controllo paritetico Anas-regione Lombardia) destinata a gestire unitariamente la rete stradale prioritaria ricadente nel territorio della Lombardia. «Lombardia mobilità» fu annunciata come la soluzione per il completamento dei lotti mancanti delle tangenziali di Como e Varese e garantire la gratuità dei transiti;

   la precedente intenzione di azzeramento del pedaggio attraverso l'accordo con l'Anas si è sempre basata sulla necessità di definire accordi specifici con le società concessionarie autostradali lombarde, l'Autostrada Pedemontana Lombarda e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, modificando altresì il testo della convenzione «Concessionarie autostradali lombarde – l'Autostrada Pedemontana Lombarda» di competenza ministeriale e del Cipe;

   mancando questa condizione risulta oggi difficile procedere all'immediato azzeramento del pedaggio del primo lotto dell’«A59 – Tangenziale di Como» attraverso un accordo con l'Anas, e per l'esistenza della società concessionaria Cal-Pedemontana e perché non è ancora stato modificato l'accordo regione Lombardia-Anas sulla rete stradale lombarda;

   si apprende poi che con ritardo sia tuttora in corso di redazione il documento di fattibilità delle alternative progettuali del «lotto 2 della tangenziale di Como – itinerario Va-Co-Lc», mentre non sono ancora intercorse alcune comunicazioni sul lotto della tangenziale di Varese;

   l'eliminazione del pedaggio è decisiva per l'utilità dell'opera in questione. Da quando è stato introdotto il pagamento per i fruitori del tratto comasco della detta tangenziale gli utenti sono calati e il traffico è cresciuto lungo la viabilità ordinaria con gravi ripercussioni in termini di equilibrio della viabilità ordinaria e di salute ambientale; l'opera è così sottoutilizzata e inefficace –:

   se e come il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda dar corso al completamento del sistema viario di Autostrada pedemontana lombarda, in particolare al secondo lotto delle tangenziali di Como e Varese, così come alle opere di compensazione ambientale ancora inattuate;

   quali iniziative di competenza il Ministro intenda assumere per dar corso alla modifica del testo della convenzioni «Concessionarie autostradali lombarde – l'Autostrada pedemontana lombarda» e consentire l'azzeramento dei pedaggi nelle tratte in questione.
(4-00528)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

superstrada

rete stradale

pedaggio