ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00523

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 19 del 26/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: DE CARLO LUCA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00523
presentato da
DE CARLO Luca
testo di
Martedì 26 giugno 2018, seduta n. 19

   LUCA DE CARLO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   rappresenta un problema sempre più grave quello dei tassi di interesse sulle aperture di credito presso Veneto Banca e Popolare di Vicenza, accese a suo tempo dai risparmiatori a condizioni particolarmente vantaggiose e a cui, oggi, Banca Intesa applica valori che arrivano fino al 24,5 per cento;

   sono crediti garantiti dalle azioni stesse, ma adesso quelle garanzie non esistono più e Intesa chiede i rientri immediati, oppure modifica unilateralmente le condizioni, decidendo di applicare interessi come se si trattasse di crediti al consumo;

   si tratta di un problema che aggrava ulteriormente la situazione in cui versano migliaia di famiglie e imprese che hanno già visto i propri risparmi dilapidati nella crisi delle due ex popolari e su cui oggi, pur nel rispetto formale della legge, si sta facendo, ad avviso dell'interrogante, «macelleria sociale»;

   da quello che si evince dagli organi di stampa, nella sola provincia di Treviso ci sono oltre un migliaio di casi di clienti delle ex popolari che alla richiesta di vendere le azioni in fase di flessione si sono sentiti proporre aperture di credito attraverso affidamenti sul conto corrente o linee di finanziamento a tassi variabili tra l'1 e il 2 per cento;

   la vicenda dei fidi e dei prestiti concessi a Veneto Banca e Popolare di Vicenza, finalizzati all'acquisto di azioni secondo lo schema delle cosiddette «baciate» oppure dati al posto della richiesta di vendita dei titoli, è alimentata anche dal potere di convincimento nei confronti di clienti spaventati dal crollo dei rispettivi valori;

   quello che sta accadendo in provincia di Treviso è una «carneficina» legittimata da un sistema di relazioni con Intesa San Paolo, secondo l'interrogante, viziato dagli accordi presi dal passato Governo, sotto il cui mandato peraltro si è voluto escludere l'istituto di credito torinese da ogni responsabilità rispetto alle legittime attese di compensazione da parte degli azionisti che hanno perduto tutto –:

   quali urgenti iniziative intenda porre in essere, per quanto di competenza, anche attraverso l'apertura di un tavolo di confronto con Intesa Sanpaolo che consenta di pervenire alla ridefinizione delle condizioni finanziarie applicate, al fine di tutelare adeguatamente i cittadini risparmiatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, evitando che paghino interessi oggi elevatissimi.
(4-00523)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

azione

erogazione di prestito

garanzia di credito