ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00492

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 17 del 19/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 19/06/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI 19/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/06/2018
Stato iter:
28/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2018
SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/11/2018

CONCLUSO IL 28/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00492
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Martedì 19 giugno 2018, seduta n. 17

   FRATOIANNI e CONTE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   durante le operazioni di voto del 10 giugno 2018 per il rinnovo del consiglio comunale di Castellammare di Stabia (Napoli), si è manifestato di nuovo l'inaccettabile fenomeno della compravendita di voti (come è noto si fotografa la scheda elettorale con le preferenze espresse come prova da esibire per ricevere un compenso in danaro);

   l'episodio, già di per sé grave, assume un significato ancora più preoccupante, perché avviene in una situazione cittadina dove sono state lanciate accuse pesanti sul condizionamento esercitato da «poteri forti» e dalla stessa criminalità sulla vita politica cittadina;

   al rione Cmi nel plesso di via Napoli rappresentanti di lista di Leu si son visti costretti a denunciare al 113 e alle forze dell'ordine presunti tentativi di compravendita davanti ai seggi ripresi anche dalle telecamere di videosorveglianza installate sui pali della pubblica illuminazione;

   a seguito del clima politico pesante e del nuovo scioglimento anticipato del 2017 l'ex sindaco è stato ascoltato dalla Commissione parlamentare antimafia e successivamente dalla stessa magistratura;

   le elezioni rappresentano, sicuramente, un terreno favorevole per chi voglia – e la camorra ne è la principale protagonista – condizionare, determinare gli esiti del voto e la elezione di singoli consiglieri comunali;

   il quotidiano Il Mattino nella giornata del 16 giugno 2018, a pagina 35, riporta in un reportage sulla città, in modo dettagliato, ciò che è accaduto con le pressioni che i clan hanno fatto sulla città, in vista della coalizione elettorale, e le due relative inchieste che, a dire della stampa locale, sono state aperte in procura –:

   se, in occasione delle elezioni del 10 giugno 2018, siano state disposte, per quanto di competenza, le misure necessarie per impedire, bloccare e contrastare fenomeni di condizionamento del voto;

   se il 10 giugno 2018, giorno dello svolgimento del voto, fossero attivi tutti gli impianti di videosorveglianza di cui la città di Castellammare dispone, in particolare quelli che interessano i plessi scolastici sede di seggi elettorali.
(4-00492)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 novembre 2018
nell'allegato B della seduta n. 92
4-00492
presentata da
FRATOIANNI Nicola

  Risposta. — Le elezioni amministrative del 10 giugno 2018 hanno interessato, nella provincia di Napoli, 20 comuni, di cui 12 con popolazione superiore a 15.000 abitanti e 8 con popolazione inferiore a detta soglia.
  Per garantire la complessiva regolarità delle consultazioni e prevenire il fenomeno della compravendita di voti in tutte le realtà territoriali interessate, compresa quella di Castellammare di Stabia oggetto della presente interrogazione, la prefettura di Napoli ha disposto mirati servizi sia in chiave di prevenzione generale e di controllo del territorio che di repressione di eventuali turbative, anche con l'impiego di personale di rinforzo delle Forze dell'ordine.
  La tornata elettorale del 10 giugno 2018 è stata, pertanto, oggetto di analisi in diverse riunioni di coordinamento delle Forze di polizia, nel corso delle quali sono state definite le misure più idonee a garantire, a seconda del contesto territoriale, lo svolgimento delle operazioni elettorali in un clima di massima trasparenza, scevro da qualsiasi forma di condizionamento e/o di inquinamento.
  Sul territorio è stata potenziata la presenza delle Forze di polizia a garanzia di tutti i partecipanti alla competizione, proprio al fine di prevenire e contrastare turbative nella fase della campagna elettorale. In quest'ottica sono stati intensificati anche i dispositivi di protezione a tutela degli obiettivi istituzionali e alle sedi dei partiti e dei movimenti politici.
  Si evidenzia, altresì, che in occasione dei successivi ballottaggi, oltre ai servizi di vigilanza fissa presso i seggi elettorali, la Questura di Napoli, ha programmato un ulteriore impiego di risorse per un'attività di vigilanza dinamica.
  In particolare, nell'ambito delle attività di controllo presso i seggi elettorali di Castellammare di Stabia, risulta, sulla base di quando riferito dalla predetta questura, che nella mattinata del 10 giugno 2018, personale del locale Commissariato di polizia di Stato è intervenuto presso la sezione n. 44, dove ha proceduto all'identificazione degli elettori che il presidente di seggio aveva denunciato in quanto avevano fotografato con il proprio cellulare la loro espressione di voto.
  Gli atti acquisiti sono stati trasmessi alla competente autorità giudiziaria.
  In merito all'impianto di videosorveglianza presente sul territorio del comune di Castellammare di Stabia, il comando provinciale dei carabinieri ha riferito che le telecamere ubicate nei pressi dei plessi scolastici adibiti a seggi elettorali, risultavano tutte funzionanti, ad eccezione della «SD37» – (via Cicerone, altezza scuola «Cicerone»), della «SD38» ( via Monaciello loc. Scanzano) e della «SD42» ( traversa Tavernola, altezza scuola «Wojtyla»).
  Il citato comando ha altresì fatto presente che presso le proprie articolazioni territoriali, non sono state presentate denunce o esposti inerenti la problematica in argomento, né la stessa è stata delegata dall'autorità giudiziaria a svolgere attività d'indagine.
  In ultimo, l'approvazione l'11 ottobre 2018 dell'A.C. 543 Nesci, cosiddetto «elezioni pulite», in prima lettura, ad avviso del Governo contiene delle disposizioni atte a contrastare questo tipo di fenomeno.
  Ciò dimostra la ferma e concreta intenzione dell'Esecutivo di promuovere un'azione politica volta ad innalzare il livello di tutela della legalità nel procedimento elettorale.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo Sibilia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risultato elettorale

vita politica

videosorveglianza