ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00489

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 16 del 18/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: SOZZANI DIEGO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/06/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GERMANA' ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 18/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00489
presentato da
SOZZANI Diego
testo di
Lunedì 18 giugno 2018, seduta n. 16

   SOZZANI e GERMANÀ. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   dal gennaio 2018 è stato formalizzato il passaggio della società delle strade italiane Anas, al gruppo Ferrovie dello Stato, ossia il trasferimento dell'intera partecipazione della società al gruppo che gestisce la rete ferroviaria, e la conseguente nascita del primo polo integrato di ferrovie e strade in Europa;

   l'Anas è stata inglobata da Ferrovie dello Stato con un patrimonio ufficiale di circa 2 miliardi e 800 milioni di euro; in realtà il patrimonio effettivo era appena tra i 600 e gli 800 milioni di euro. Poca cosa di fronte agli impegni finanziari che l'Anas deve sostenere per far fronte al colossale contenzioso accumulato nel corso degli anni;

   le cifre che riguardano il suddetto contenzioso con aziende e fornitori accumulato dall'Anas nel corso degli anni sono infatti elevatissime, e il quadro che emerge confermerebbe il mancato rispetto della normativa vigente. Ad ottobre 2015, il contenzioso non definito ammonta a 10,6 miliardi di euro, di cui 8,6 relativi a riserve iscritte sui lavori, ripartiti tra contenziosi pendenti in sede giudiziale e contenziosi pendenti stragiudiziali;

   si rammenta che l'adeguatezza dei fondi stanziati nel bilancio Anas a copertura del contenzioso è una delle condizioni elencate dal decreto-legge n. 50 del 2017 di aprile del Governo per permettere la fusione con le Ferrovie dello Stato;

   il Gruppo Ferrovie dello Stato ha creato un buco patrimoniale per acquisire e, a quanto consta agli interroganti, non sarebbero state rispettate le regole poste dal decreto-legge n. 50 del 2017, nelle previsioni dell'articolo 49, laddove vengono disciplinate le condizioni su debiti di Anas per il passaggio; mentre non risulterebbe adeguatamente considerato il complessivo valore delle transazioni Anas tuttora in corso. Si è peraltro dimostrata, secondo gli interroganti, l'incapacità del Governo pro tempore di vigilare sulle ingiustificate transazioni sui contenziosi nel 2017, che hanno spinto l'Autorità anticorruzione ad aprire un fascicolo sulla questione con la delibera n. 643 del 2017;

   già dal 14 giugno 2017, infatti, con la delibera n. 643 del 2017, l'Anac è intervenuta in ordine all'utilizzo, da parte di Anas, dell'istituto della transazione e dell'accordo bonario, relativamente all'attività negoziale preordinata all'acquisizione di lavori, servizi e forniture con riferimento alla fase di esecuzione del contratto. Si tratta del risultato dell'attività ispettiva avviata per «operare una puntuale ricognizione sul contenzioso risolto e/o pendente presso l'Anas, al fine di valutare il rispetto delle norme in materia, con riferimento agli strumenti stragiudiziali (accordi bonari e transazioni), attivati in fase di esecuzione dei lavori dal 2012 all'ottobre 2015»;

   nella citata delibera, l'Anac ha sottolineato la necessità di approfondire «le ragioni e le specifiche motivazioni alla base delle vertenze instauratesi in corso d'opera con le imprese esecutrici», ha chiesto la trasmissione di una «relazione di aggiornamento sullo stato del contenzioso pendente e definito al 31-12-2017» e «dispone l'invio della medesima deliberazione alla Procura della Corte dei conti e alla Procura presso il Tribunale di Roma per i profili di eventuale competenza»;

   si rileva inoltre che, tra dicembre 2017 e gennaio 2018, gli organi di vertice di Ferrovie dello Stato italiane e di Anas sono stati riconfermati prima del tempo stabilito e soprattutto prima dell'approvazione del bilancio 2017, da cui emergerebbero le suesposte criticità –:

   se, alla luce di quanto esposto in premessa, ritenga di assumere iniziative per garantire che la fusione tra Anas e Ferrovie dello Stato italiane sia pienamente conforme alla disciplina posta dall'articolo 49 del decreto-legge n. 50 del 2017;

   quali iniziative di competenza intenda assumere in relazione ai profili di irregolarità e di criticità evidenziati dalla delibera dell'Anac di cui in premessa.
(4-00489)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza stradale

rete ferroviaria

debito