ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00473

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 16 del 18/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 15/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/06/2018
Stato iter:
28/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2018
SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/11/2018

CONCLUSO IL 28/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00473
presentato da
CONTE Federico
testo di
Lunedì 18 giugno 2018, seduta n. 16

   CONTE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   Torre del Greco, città di oltre 86.000 abitanti nella provincia di Napoli, il 10 giugno 2018 è stata chiamata a eleggere il sindaco e il consiglio comunale;

   alle urne nessuno dei sette candidati è riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta e, dunque, il 24 giugno 2018 i cittadini torresi saranno chiamati al ballottaggio per scegliere tra il candidato sindaco più votato, Giovanni Palomba o Luigi Mele;

   nelle settimane precedenti le elezioni amministrative, si sono verificati episodi di voto di scambio, come riportato nell'interrogazione a risposta scritta, n. 4-00344 presentata sulla vicenda riguardante la nomina degli scrutatori;

   l'11 giugno 2018, il quotidiano «Il Mattino», pubblica un articolo dal titolo «Torre del Greco al ballottaggio corsa a tre per sfidare Palomba», che riporta una denuncia dell'ex sindaco Ciro Borriello, il quale afferma di aver girato un video che certifica la compravendita di voti e che lo avrebbe consegnato in Procura;

   il 12 giugno 2018 il sito giornalistico Fanpage.it pubblica un video-inchiesta che documenta la compravendita dei voti in cambio di soldi per un candidato al consiglio comunale che risulterebbe eletto in caso di vittoria del ballottaggio da parte del candidato sindaco Palomba;

   come riportato, il 14 giugno dalla testata online «IlFattoQuotidiano.it», le segnalazioni circa le indicazioni di voto venivano date direttamente fuori dal seggio, in pieno silenzio elettorale. Tale situazione si è protratta per l'intera giornata e le forze dell'ordine faticavano ad impedirlo –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti e di quali ulteriori elementi disponga, per quanto di competenza, su quanto accaduto durante le operazioni di voto e di scrutinio del primo turno delle elezioni amministrative di cui in premessa e se non ritenga opportuno intensificare la presenza delle forze dell'ordine presso i seggi di Torre del Greco in occasione dello svolgimento del ballottaggio del 24 giugno 2018.
(4-00473)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 novembre 2018
nell'allegato B della seduta n. 92
4-00473
presentata da
conte

  Risposta. — Le elezioni amministrative del 10 giugno 2018 hanno interessato, nella provincia di Napoli, 20 comuni, di cui 12 con popolazione superiore a 15.000 abitanti e 8 con popolazione inferiore a detta soglia.
  Per garantire la complessiva regolarità delle consultazioni e prevenire il fenomeno del cosiddetto «voto di scambio», in tutte le realtà territoriali interessate, compresa quella di Torre del Greco oggetto della presente interrogazione, la prefettura di Napoli ha disposto mirati servizi sia in chiave di prevenzione generale e di controllo del territorio che di repressione di eventuali turbative, anche con l'impiego di personale di rinforzo delle Forze dell'ordine.
  La tornata elettorale del 10 giugno 2018 è stata, pertanto, oggetto di analisi in diverse riunioni di coordinamento delle Forze di polizia, nel corso delle quali sono state definite le misure più idonee a garantire, a seconda del contesto territoriale, lo svolgimento delle operazioni elettorali in un clima di massima trasparenza, scevro da qualsiasi forma di condizionamento e/o di inquinamento.
  Sul territorio è stata potenziata la presenza delle Forze di polizia a garanzia di tutti i partecipanti alla competizione, proprio al fine di prevenire e contrastare turbative nella fase della campagna elettorale.
  In quest'ottica sono stati intensificati anche i dispositivi di protezione a tutela degli obiettivi istituzionali e alle sedi dei partiti e dei movimenti politici.
  Si evidenzia, altresì, che in occasione dei successivi ballottaggi, oltre ai servizi di vigilanza fissa presso i seggi elettorali, la questura di Napoli, ha programmato un ulteriore impiego di risorse per un'attività di vigilanza dinamica.
  Con riferimento al video richiamato nell'atto di sindacato ispettivo, si fa presente che personale del commissariato di pubblica sicurezza di Torre del Greco ha acquisito alcuni video
reportage diffusi dal sito web «Napoli Fanpage» sulla presunta compravendita di voti provvedendo ad informarne l'autorità giudiziaria.
  In proposito, 5 soggetti – tutti pregiudicati – sono stati denunciati in stato di libertà per associazione a delinquere finalizzata allo scambio elettorale politico mafioso ai sensi dell'articolo 416-
ter del codice penale.
  Inoltre, il nucleo operativo radiomobile della compagnia Carabinieri del medesimo comune, ha eseguito, per presunte irregolarità verificatesi nel primo turno elettorale, otto perquisizioni domiciliari, delegate dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata, nell'ambito di un'attività investigativa tuttora in corso è coperta da segreto d'indagine.
  A seguito degli ipotizzati episodi di «voto di scambio», su segnalazione di diverse irregolarità riscontrate dall'ufficio elettorale della prefettura, il comune di Torre del Greco ha provveduto, in vista del turno di ballottaggio, alla sostituzione dei Presidenti di seggio di 4 sezioni elettorali.
  In ordine alla nomina degli scrutatori, la questura di Napoli ha informato che, agli atti del competente commissariato di pubblica sicurezza, non risultano presentate formali denunce o esposti.
  Fin qui, la ricostruzione degli elementi a conoscenza del Governo.
  Riguardo, poi, alle eventuali modifiche normative per rendere sempre più trasparente il procedimento elettorale in ogni sua fase, si assicura che è una priorità di questo Esecutivo l'approvazione di norme utili a disinnescare ogni tentativo di distorsione e inquinamento del voto.
  In tale direzione è vista con estremo favore l'iniziativa normativa n. 543, dei deputati Nesci ed altri, attualmente all'esame dell'Assemblea della Camera, proposta di legge già approvata in prima lettura, sul finire della passata legislatura con un'ampia convergenza politica.
  Sicuro beneficio in termini di trasparenza dei procedimenti elettorali potrà derivare dalle modifiche che si intendono apportare al sistema di scelta degli scrutatori, oggi rimesso alle decisioni delle commissioni elettorali comunali con il solo vincolo di individuarli dall'apposito albo.
  La reintroduzione del sistema del sorteggio degli scrutatori non può che essere vista con favore e ciò unitamente alla previsione di specifiche nuove ipotesi di incompatibilità, al divieto di ricoprire per più di due volte le funzioni di componente di seggio nella stessa sezione elettorale e, infine, alla specifica formazione da destinare a presidenti e scrutatori sulle procedure elettorali e sui modi per prevenire e individuare i tentativi di broglio.
  Si segnala, infine, che è intenzione del Ministero dell'interno approfondire le ipotesi tecniche e di fattibilità per l'introduzione del voto elettronico nel nostro Paese.
  E in tal senso, è in via di istituzione un apposito gruppo di esperti, rappresentanti delle diverse Amministrazioni interessate, cui sarà affidato uno studio di fattibilità, attuativa e tecnico-organizzativa, del voto e dello scrutinio elettronico che, partendo delle esperienze pregresse italiane e straniere, possa delineare un modello che contemperi le esigenze di modernizzazione e snellimento delle procedure elettorali con le necessarie garanzie formali e costituzionali.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo Sibilia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

scrutinio a un turno

elezioni locali

amministrazione locale