ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00471

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 16 del 18/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: RUFFINO DANIELA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/06/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/06/2018
Stato iter:
07/08/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2018
CANDIANI STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2018

CONCLUSO IL 07/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00471
presentato da
RUFFINO Daniela
testo di
Lunedì 18 giugno 2018, seduta n. 16

   RUFFINO e LABRIOLA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il Corpo nazionale dei vigili del fuoco costituisce una delle realtà più importanti per la sicurezza dei cittadini svolgendo quotidianamente attività di prevenzione, vigilanza e soccorso a sostegno di soggetti pubblici e privati grazie al proficuo impegno del proprio personale;

   negli ultimi anni, peraltro, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha realizzato uno sforzo straordinario per sopperire, nonostante le decrescenti risorse finanziarie e le carenze di organico, alle numerose richieste di intervento della popolazione per le piccole e le grandi emergenze;

   ad oggi, la situazione in cui versa il Corpo è di grande difficoltà, considerata la carenza strutturale di personale pari a circa 4.000 unità rispetto a quella che dovrebbe essere la dotazione organica;

   la carenza strutturale rischia di aggravarsi nei prossimi anni, a causa dei prepensionamenti di una parte del personale attivo e la situazione diventa più problematica a seguito delle nuove competenze acquisite dei vigili del fuoco, con l'attuazione del decreto legislativo n. 177 del 2016, che dispone la soppressione del Corpo forestale dello Stato, con il seguente trasferimento di alcuni compiti in materia di incendi boschivi al Corpo dei vigili del fuoco;

   nel frattempo, è rimasta indeterminata la sorte degli oltre 1.600 idonei della graduatoria del concorso pubblico bandito nel 2008 (Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 90 del 18 novembre 2008) per il reclutamento di 814 vigili del fuoco;

   a seguito delle prove preselettive, fisico/motorie, pratiche e, infine, di quella orale è stata pubblicata, sul bollettino ufficiale del personale del Ministero dell'interno n. 1/25 del 16 luglio 2010, la graduatoria finale del concorso;

   nella graduatoria sopra citata figurano, oltre ai vincitori regolarmente assorbiti, 7.599 candidati classificati come idonei, ma allo stato attuale nella graduatoria tuttora vigente, restano più di 1.000 idonei da assorbire;

   la legge di bilancio 2018 ha altresì stabilito un'assunzione nel Cnvvf di personale — non sottoposto a procedure concorsuali — mediante la cosiddetta stabilizzazione nel limite del 30 per cento dei contingenti annuali, di cui all'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, e successive modificazioni, che risulti iscritto nell'apposito elenco istituito per le necessità delle strutture centrali e periferiche del Corpo medesimo da almeno tre anni e che abbia effettuato non meno di centoventi giorni di servizio;

   ai fini delle predette assunzioni, nonché di quelle di cui all'articolo 19-bis del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, il limite di età previsto dalle disposizioni vigenti per l'assunzione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, è eccezionalmente derogato;

   inoltre, le recenti assunzioni dal 2013 al 2016 sono state divise al 50 per cento con una procedura di stabilizzazione di personale volontario (vigili discontinui), impedendo di fatto l'esaurimento della graduatoria del suddetto concorso;

   il tema è di fondamentale importanza, per sopperire alla carenza strutturale di organico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e per offrire un futuro agli oltre 1.600 giovani idonei, in attesa di assunzione da troppo tempo –:

   se il Ministro interrogato intenda intraprendere le opportune iniziative al fine di potenziare l'organico dei vigili del fuoco, e procedere in via prioritaria all'assunzione degli idonei del concorso a 814 posti di vigile del fuoco, esaurendo la graduatoria in essere.
(4-00471)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 7 agosto 2018
nell'allegato B della seduta n. 40
4-00471
presentata da
RUFFINO Daniela

  Risposta. — In via preliminare, nel sottolineare che le problematiche concernenti il potenziamento di uomini e mezzi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco sono da tempo all'attenzione di questo Ministero, si evidenzia che, al momento, a fronte di una previsione organica di 37.481 dipendenti, il Corpo soffre una carenza di poco più di 3.000 unità. Al riguardo, sono in corso di attuazione alcune misure volte a mitigare l'incidenza di tale deficit. Si richiamano, in particolare: l'autorizzazione a bandire una nuova procedura selettiva per l'immissione di 250 giovani nella qualifica di vigile del fuoco (la relativa procedura concorsuale avrà termine entro la fine dell'anno corrente); l'assunzione straordinaria di 1.300 unità, con una programmazione quinquennale, a decorrere dal 1° ottobre di ogni anno: per il 2018 sono previste 50 assunzioni; l'assunzione di 400 unità nei ruoli iniziali del Corpo nazionale, già avvenuta in data 7 maggio 2018, a valere sulle facoltà assunzionali del 2018 relative al cento per cento delle cessazioni avvenute nel 2017: gli allievi vigili hanno già iniziato l'ottantatreesimo corso di formazione che avrà termine entro la fine dell'anno; un incremento della dotazione organica della qualifica di Vigile del fuoco di 300 unità con decorrenza 1° ottobre 2018.
  Occorre, inoltre, evidenziare che il Corpo è stato chiamato a fronteggiare maggiori oneri funzionali in virtù di recenti interventi normativi come, ad esempio, la lotta attiva agli incendi boschivi dopo l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato o l'assunzione di un ruolo di coordinamento tecnico-ispettivo negli interventi di soccorso pubblico più complessi, sancito anche nel nuovo codice della Protezione civile, nonché i più onerosi impegni che scaturiscono dalle nuove direttive sulla sicurezza integrata in occasione delle manifestazioni pubbliche. Tali circostanze determinano, effettivamente, la necessità di prevedere l'immissione di ulteriori unità di personale per assolvere adeguatamente anche alle nuove missioni prima delineate.
  Si segnala, inoltre, che è stato recentemente licenziato dal Consiglio dei ministri, in via preliminare, ed è ora al parere delle competenti Commissioni parlamentari, un intervento normativo che porta a compimento il disegno riformatore iniziato nel 2017 e che mira a garantire l'ottimizzazione dell'efficacia delle funzioni del Corpo nazionale nonché l'implementazione dell'assetto ordinamentale del relativo personale.
  È un intervento molto complesso che si rivolge all'intera compagine operativa, attraverso la valorizzazione di tutte le risorse umane e delle loro professionalità.
  Con riferimento, in particolare, alla graduatoria pubblica relativa al concorso a 814 posti di vigile del fuoco, indetto con decreto del Ministero dell'interno n. 5140 del 6 novembre 2008, valida fino al 31 dicembre 2018, che constava complessivamente di 7.599 idonei, si rappresenta che dalla medesima si è attinto per assumere, in data 7 maggio 2018, 400 unità nella qualifica di vigile del fuoco con una disponibilità residua, al netto delle succitate assunzioni, pari a 1.591 unità di idonei, la cui età media si attesta a 33 anni.
  Tale numero andrà ulteriormente a ridursi in quanto, dalla stessa graduatoria, questa amministrazione dovrà attingere per assumere: una quota parte, pari ai 70 per cento (n. 210 unità), delle 300 unità previste ai sensi della legge n. 205 del 27 dicembre 2017, articolo 1, comma 289, quale incremento di organico della qualifica di vigile del fuoco, in quanto il rimanente 30 per cento viene dalla stessa legge di bilancio riservato alla stabilizzazione del personale volontario che svolge servizio presso le strutture centrali e periferiche del Corpo; una quota parte, pari al 70 per cento (n. 35 unità), delle 50 unità previste dalla stessa legge, articolo 1, comma 287, quale assunzione straordinaria; n. 96 unità, previo nulla osta del dipartimento della funzione pubblica, in occasione delle autorizzazioni ad assumere per l'anno 2018, in relazione al rimanente
turn over per le cessazioni dell'anno 2017.
  L'eventuale assunzione delle restanti unità, come auspicato dall'interrogante, potrà scaturire da ulteriori interventi normativi che determinino, entro il 2018, un incremento di organico aggiuntivo rispetto al quadro suesposto.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Stefano Candiani.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

sicurezza pubblica

assunzione