ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00462

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 15 del 14/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
Data firma: 14/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00462
presentato da
TOCCAFONDI Gabriele
testo di
Giovedì 14 giugno 2018, seduta n. 15

   TOCCAFONDI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   dopo quarant'anni dalla strage di via Fani la brigatista rossa, Barbara Balzerani, mai pentita né dissociata, scontati 25 anni di carcere, continua a parlare di lotta armata, a giudicare, a dare lezioni sugli anni più drammatici della nostra democrazia. Scandalizza l'idea che il rapimento, la morte di Aldo Moro e della sua scorta possano essere giudicati da costei proprio nel giorno del quarantesimo anniversario della strage;

   si riportano solo alcune sconcertanti dichiarazioni che ha espresso alla presentazione del suo libro «L'ho sempre saputo» presso il Centro popolare autogestito (CPA) di Firenze venerdì 16 marzo 2018, in gran parte ripetute nelle trasmissione Matrix il 20 marzo;

   «Non è mai esistita una storia senza conflitto, senza rotture non si va da nessuna parte... c'è questo monopolio assoluto che si sono ripresi in mano. Lo spauracchio del 16 marzo è questo sostanzialmente... Qui non è che si discute di come è stato possibile che in un paese c'è stata più di dieci anni di guerriglia comunista armata... Non si discute di questo... che sarebbe interessante no? Che cosa facevano le altre forze politiche nel frattempo?... Perché, non è che la guerra la fai da solo!»;

   «Tutto questo marasma... questa isteria... che c'è oggi di dover ridurre la ricchezza di quegli anni, le conquiste di quegli anni... concentrati in un episodio, in una mattina. Come se il 16 marzo fosse venuto da Marte... fare la vittima è un mestiere... non possono fare la storia solo loro», e rivendica quegli anni di terrore;

   dice il Ministro dell'interno pro tempore Minniti: «C'è questa spada di Damocle che questi signori intendono mettere sulle lotte attuali... Ai ragazzi che avevano manomesso il compressore in Val di Susa con l'accusa di terrorismo, li hanno messi al 41-bis!... Una sproporzione tra quello che accade e quello che i vari Ministri degli Interno – l'ultimo, che Dio lo perdoni! – riescono ad elaborare... mette paura, veramente...»;

   il 19 marzo 2018 il consiglio comunale di Firenze, con risoluzione votata a larga maggioranza proposta da FI Fratelli d'Italia, ha invitato il Sindaco Nardella, a sgomberare il CPA di Via Villamagna, ricordando che: «occupa abusivamente una struttura di proprietà comunale... in contrasto evidente con il tentativo di reperire strutture pubbliche in favore di chi ne faccia richiesta in termini di legge». «Inaccettabile per tutta la comunità l'invito alla Balzerani, proprio il giorno dell'anniversario del rapimento Moro». Definendo «gravi le parole usate dalla Balzerani, senza nessuna presa di distanza dai rappresentanti del CPA». Perciò si invita il Sindaco Nardella a rivolgersi «alle autorità competenti» così da «riprendere possesso dell'immobile»;

   il 20 marzo 2018 la procura di Firenze, su informativa Digos, ha aperto un fascicolo, sulle dichiarazioni fatte dalla Balzerani al CPA. Nello stesso giorno, Lorenzo Conti, figlio dell'ex sindaco di Firenze, assassinato dalle Br il 10 febbraio 1986, ha annunciato querela nei confronti della Balzerani, ritenendo le sue dichiarazioni lesive ed oltraggiose;

   dopo le dichiarazioni della Balzerani, ignoti, nella notte del 21 marzo, hanno oltraggiato e infangato la memoria delle vittime, imbrattando con la scritta BR il monumento in via Fani in onore dei caduti: Leonardi, Ricci, Iozzino, Zizzi e Rivera;

   dagli ultimi processi si evince che non tutti i brigatisti furono catturati e che pertanto non bisogna mai abbassare la guardia ritenendolo un fenomeno del passato;

   è triste costatare come le rievocazioni televisive ignorino quasi totalmente il dolore dei famigliari delle vittime –:

   quali iniziative, per quanto di competenza intenda adottare il Governo in merito alle vicende di cui in premessa e quali iniziative si ritenga di adottare al fine di rafforzare la vigilanza contro ogni possibile recrudescenza del terrorismo di stampo brigatista.
(4-00462)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

monopolio

risoluzione

comunismo