ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00455

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 15 del 14/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 14/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00455
presentato da
FOTI Tommaso
testo di
Giovedì 14 giugno 2018, seduta n. 15

   FOTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   si va sempre più diffondendo, in ogni parte d'Italia, il fenomeno delle baby gang. Ne è la riprova il fatto che, sistematicamente, i media riferiscono di raccapriccianti episodi di violenza che hanno come protagonisti – in negativo – giovanissimi di entrambi i sessi;

   anche nella città di Piacenza operano alcune baby gang che hanno i propri quartieri generali in aree della prima periferia e centrali. Si legge, al riguardo, sul quotidiano Libertà (4 giugno 2018, pagina 9) di «Un giovane con in mano una spranga di ferro che in piena notte ne rincorre un altro gridando “vieni qui, adesso ti ammazzo”. Un ragazzino che si infila nei sotterranei dei garage e viene sorpreso da un residente a fumare uno spinello nella semioscurità. Un altro giovanissimo che a tarda sera si aggrappa a un lampione quasi volesse sradicarlo e che al rimbrotto di un abitante dalla finestra replica così: “Ma che ca... vuoi? Scendi e ti faccio vedere io”. Scene di ordinaria follia avvenute nelle ultime sere nei dintorni delle case popolari del Pubblico Passeggio e di viale Patrioti, al civico 81, vicino a Piazzale Libertà e all'imbocco di Stradone Farnese»;

   a tacere dell'ultima aggressione (ancorché non denunciata formalmente) nei confronti di un giovane, che accompagnava il proprio cane in sgambettata serale, aggredito con inaudita violenza nei pressi di un liceo scientifico, nonostante fosse in preda ad una crisi epilettica;

   non è dato sapere se di questa sparuta, ma violenta, schiera di giovani, qualcuno sia mai stato identificato e denunciato alle competenti autorità. Di certo è che il timore per la minacciosa presenza degli stessi in alcune aree della città è un fatto acclarato che preoccupa, e non poco, gli abitanti delle zone interessate, molti dei quali, nel rendere noti i fatti di ordinaria violenza subiti, ricorrono all'anonimato per timore di rappresaglie;

   se è vero che dietro certi comportamenti violenti si nascondono spesso situazioni di disagio non adeguatamente affrontate e per le quali le attenzioni del mondo della scuola e dei servizi sociali non appaiono esaustive, altrettanto vero è che occorre intervenire con urgenza per prevenire e reprimere dette assurde manifestazioni di violenza, predisponendo nel contempo opportune iniziative di recupero a favore dei rei –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del fenomeno descritto in premessa e in particolare della situazione sopra rappresentata, e di quali dati disponga al riguardo, essendo tali dati indispensabili per accertare l'entità del fenomeno delle baby gang in tutto il territorio della provincia di Piacenza, condizione indispensabile anche per contrastarlo correttamente ed impedirne – quindi – una progressiva diffusione;

   se e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere con specifico riferimento alla situazione venutasi a determinare nella città di Piacenza, succintamente rappresentata in premessa.
(4-00455)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

casa popolare

malattia del sistema nervoso

violenza