ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00427

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 14 del 13/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: GOBBATO CLAUDIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI delegato in data 11/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00427
presentato da
GOBBATO Claudia
testo di
Mercoledì 13 giugno 2018, seduta n. 14

   GOBBATO. — Al Ministro per gli affari europei, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'Austria rappresenta un importante ponte di collegamento fra l'Italia e il resto dell'Europa: in particolare, il 70 per cento delle merci esportate dall'Italia passa attraverso le Alpi e lungo l'asse del Brennero viaggiano ogni anno 47 milioni di tonnellate di merce, producendo il transito di un milione di veicoli industriali;

   il provvedimento emanato dal Tirolo che limita il transito fino ad un massimo di 300 automezzi lungo l'asse del Brennero per un totale di 25 giorni compresi fra il 22 marzo e il 2 luglio danneggia non solo l'autotrasporto ma tutto l’export italiano. I primi giorni di applicazione del divieto hanno causato ritardi nelle consegne dell'autotrasporto internazionale che transita dall'Austria, con gravi disagi nei settori industriali che usano il just-in-time, come la produzione automobilistica;

   tale decisione unilaterale del Governo del Tirolo austriaco, oltre ad essere gravemente negativa per l'economia del nostro Paese, appare lesiva del principio della libera circolazione, garantito dalla direttiva europea 2004/38/CE nonché dagli articoli 28-37 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Tfue);

   il regolamento (CE) n. 2679/98 del Consiglio del 7 dicembre 1998 sul funzionamento del mercato interno in relazione alla libera circolazione delle merci tra gli Stati membri ribadisce che uno Stato membro nel cui territorio si producono ostacoli alla libera circolazione delle merci dovrebbe adottare tutte le misure necessarie e proporzionate per ristabilire al più presto la libera circolazione delle merci nel suo territorio, al fine di evitare il rischio che la perturbazione o i danni di cui sopra persistano, si estendano o si aggravino e che si interrompano così i flussi di scambio e le relazioni contrattuali sulle quali sono basati;

   il medesimo regolamento stabilisce che la Commissione, qualora ritenga che in uno Stato membro si stia producendo un ostacolo (inteso come «ostacolo alla libera circolazione delle merci negli Stati membri attribuibile ad uno Stato membro, sia esso dovuto ad un'azione o ad un'inazione di quest'ultimo, che (...) induce una grave perturbazione della libera circolazione delle merci impedendone, ritardandone o deviandone l'importazione, l'esportazione o il transito attraverso uno Stato membro, materialmente o in altro modo») chiede allo Stato membro di adottare tutte le misure necessarie e proporzionate per rimuovere l'ostacolo entro un termine da essa stabilito in funzione dell'urgenza –:

   se il Governo non ritenga urgente farsi portavoce, presso le sedi europee competenti, della problematica relativa al divieto di transito sull'asse del Brennero imposto dal Tirolo, al fine di addivenire ad una soluzione condivisa che argini gli effetti causati dal traffico di transito attraverso il valico del Brennero, tutelando al contempo gli interessi del comparto dell'autotrasporto, strategico per l'economia nazionale, che sta subendo le gravi conseguenze dell'iniziativa unilaterale austriaca, restrittiva degli scambi tra Stati membri.
(4-00427)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

libera circolazione delle merci