ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00353

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 11 del 05/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: DARA ANDREA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 30/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/05/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00353
presentato da
DARA Andrea
testo di
Martedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   DARA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 24 marzo 2018 della delibera del Cipe del 10 luglio 2017, n. 42, relativa alla «Linea ferroviaria AV/AC Milano – Verona. Tratta Brescia – Verona lotto funzionale Brescia Est – Verona (escluso Nodo di Verona)», previa registrazione dalla Corte dei conti in data 1° gennaio 2018, è stato dato il via libera ai lavori di costruzione della tratta della linea ferroviaria ad alta velocità – alta capacità – Brescia-Verona, che prevede un costo di 2,5 miliardi di euro;

   il Cipe, su parere della Commissione Via speciale del Mattm, ha ritenuto di subordinare tale decisione ad una numerosa serie di «prescrizioni» e «raccomandazioni», come da allegato 1, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 marzo 2018, che al punto 18. a, prevedono; «Prima dell'inizio dei lavori, aggiornare e integrare le valutazioni idrogeologiche (anche per quanto attiene ai livelli di falda oggi presenti nelle aree di interesse), con dettaglio commisurato alla complessità stratigrafica e tettonica, ricostruendo le curve isopiezometriche ed estendendo l'area di studio ad un intorno significativo lungo il tracciato, per descrivere adeguatamente la situazione esistente e definire le soluzioni progettuali delle opere e, con particolare riferimento alle trincee e gallerie, verificare che le stesse non possano ostacolare i deflussi delle falde o favorire fenomeni di depauperamento della risorsa, approfondendo il tema del bilanciamento degli impatti» al riguardo si specificano misure e accorgimenti;

   sono previsti due lotti costruttivi: il primo, con un costo di 1892 milioni di euro e il secondo con un costo di 607 milioni di euro;

   i lavori partiranno dalla galleria di Lonato, e continueranno con le contestate gallerie di Colle Baccotto e della Madonna del Frassino Est ed Ovest, e altre due gallerie Paradiso e San Giorgio; sarà direttamente interessata la viabilità di Ponti sul Mincio e di Peschiera;

   come evidenziato dalla delibera del Cipe, la galleria progettata a nord di Castiglione nell'ambito del progetto di alta velocità ferroviaria Brescia-Verona potrebbe costituire un rischio per le falde acquifere che alimentano oltre 100 mila abitanti, come emerge da uno studio geologico commissionato da Sisam, gestore attraverso la propria controllata Sicam degli acquedotti dell'Alto Mantovano; ma anche Rete ferroviaria italiana nei propri allegati alla progettazione definitiva parla della necessità di procedere con tutela, trattandoci di una zona di estrema vulnerabilità;

   la galleria è infatti un traforo a doppia canna, lungo 7 chilometri e 371 metri, che scenderà sino a 40 metri sotto il piano campagna traforando le colline moreniche;

   proprio la zona morenica, costituita dagli antichi depositi di ghiaia portati dalle glaciazioni, è da sempre caratterizzata da un'alta vulnerabilità; in tale zona l'acqua piovana e le irrigazioni scendono velocemente fra la ghiaia del terreno e formano la prima falda; al di sotto, in depositi sabbiosi, si trova la seconda falda, alimentata dal bacino del lago di Garda, che fornisce acqua purissima da sempre, che non subisce trattamenti ed alimenta tutta l'alta pianura mantovana e viene distribuita dalle reti d'acquedotto Sicam, raggiungendo circa 100 mila persone, come già ricordato;

   i comitati contrari alla costruzione della linea ferroviaria ad Alta velocità/Alta capacità hanno annunciato ulteriori iniziative legali contro il progetto –:

   quali iniziative intendano intraprendere i Ministri interrogati, per verificare che, in considerazione della situazione di gravissima vulnerabilità idrogeologica della zona, siano valutati con precisione i rischi connessi alla costruzione della «mega» galleria sotto le colline moreniche, alla realizzazione dei previsti grandi lavori di sbancamento, alla interruzione delle falde, a possibili mescolamenti di prime e seconde falde, a effetti drenanti;

   se intendano intervenire allo scopo di fare chiarezza sui punti critici del progetto Tav Brescia-Verona, anche fornendo gli opportuni elementi alla popolazione e garantendo l'efficacia delle soluzioni previste, al fine di evitare il depauperamento delle falde e la loro possibile alterazione.
(4-00353)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tunnel

linea di trasporto

geologia