ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00345

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 11 del 05/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: MAGLIONE PASQUALE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/05/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 28/05/2018
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 28/05/2018
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/05/2018
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 28/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 28/05/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00345
presentato da
MAGLIONE Pasquale
testo di
Martedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   MAGLIONE, FEDERICO, IANARO, PALLINI e MARAIA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   la ditta New Vision srl, con sede in Pompei (Napoli) alla via Lepanto n. 84, in data 4 agosto 2017, ha presentato istanza per ottenere l'autorizzazione unica alla realizzazione e gestione di un impianto di messa in riserva, trattamento e recupero rifiuti per la produzione di compost (capacità: 22.000 t/annue) da ubicarsi nell'area del PIP di contrada Pianelle del comune di Sassinoro (Benevento);

   la regione Campania si è espressa favorevolmente sull'insediamento dell'impianto proposto dalla ditta New Vision srl in Sassinoro (Benevento) con decreto dirigenziale n. 127 del 26 ottobre 2017 dall'Unità operativa dirigenziale (U.o.d.) valutazioni ambientali e con decreto dirigenziale n. 5 dell'8 marzo 2018 dell'U.o.d. autorizzazioni ambientali e rifiuti di Benevento;

   l'area interessata è posizionata a ridosso dell'area dell'istituendo Parco del Matese, della Valle del Tammaro, del Tratturo Pescasseroli-Candela, nonché del sito archeologico di Altilia;

   il comune di Sassinoro, con delibera del consiglio comunale n. 35 del 28 settembre 2017, si è opposto all'insediamento;

   in provincia di Benevento, con delibera del consiglio n. 2 dell'11 maggio 2018, pubblicata il 16 maggio 2018, esprime parere contrario alla realizzazione e alla gestione dell'impianto;

   la stessa provincia di Benevento si è espressa negativamente sull'insediamento proposto dalla ditta New Vision srl in quanto lo stesso insediamento ricade nella fascia di corridoio ecologico così come individuato dal Piano territoriale di coordinamento provinciale, approvato con delibera del consiglio provinciale n. 27 del 26 luglio 2012 e con delibera della giunta regionale della Campania n. 596 del 19 ottobre 2012;

   in data 3 maggio 2018, in seguito all'audizione del sindaco del comune di Sassinoro e del presidente della comunità montana dell'Alto Tammaro presso la commissione ambiente della regione Campania, il presidente della stessa ha inteso richiedere una rivisitazione di tutta la procedura seguita per l'autorizzazione dell'impianto in questione e interessare la procura di Benevento;

   in data 5 maggio 2018 il dirigente del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Maturani Antonio scrive alla regione Campania, Uod Valutazioni ambientali, perché la stessa dia riscontro in modo diretto e dettagliato, con particolare riferimento al rispetto dell'articolo 6 della direttiva 92/43/CEE «Habitat» in materia di valutazione di incidenza, in riferimento ai quesiti riportati nella delibera di giunta comunale n. 39 del 15 febbraio 2018 del comune di Morcone, con la quale l'ente si oppone alla realizzazione del progetto in questione perché è stato verificato che lo stesso si trova in prossimità sia dei confini amministrativi del comune di Morcone e sia del sito Natura 2000 SIC IT8020001 «Alta Valle del Fiume Tammaro»;

   la realizzazione dell'impianto in questione, secondo l'interrogante, appare in contrasto con le direttive europee e le leggi statali che le recepiscono, nonché con le stesse pianificazioni in materia adottate dalla regione Campania, che affermano inequivocabilmente il principio della minimizzazione delle esternalità negative, sia in termini economici che ambientali, che si può ottenere anche riducendo le distanze di trasferimento dei rifiuti dal luogo di produzione a quello di trattamento, evitando il sovrapporsi di attività come avviene tra l'impianto pubblico di Casalduni e quello privato di Sassinoro, nonché scongiurare che si possano acquisire rifiuti provenienti da altre province campane o, peggio, da fuori regione –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione su esposta;

   quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato, per quanto di competenza, per assicurare il pieno rispetto dell'articolo 6 della direttiva 92/43/CEE Habitat, e la tutela del sito natura 2000 sopra citato considerato che la mancanza di una valutazione di incidenza costituisce fattore discriminante per l'approvazione di progetti come quello in questione.
(4-00345)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona protetta

protezione dell'ambiente

diritto dell'ambiente