ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 11 del 05/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: RACCHELLA GERMANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 25/05/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
BAZZARO ALEX LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
BITONCI MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
COMENCINI VITO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
FANTUZ MARICA LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
TURRI ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018
ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 25/05/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00337
presentato da
RACCHELLA Germano
testo di
Martedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   RACCHELLA, ANDREUZZA, BADOLE, BAZZARO, BISA, BITONCI, COIN, COLMELLERE, COMENCINI, COVOLO, FANTUZ, FOGLIANI, GIACOMETTI, LAZZARINI, MANZATO, PATERNOSTER, PRETTO, STEFANI, TURRI, VALBUSA, VALLOTTO e ZORDAN. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   con il decreto ministeriale 1° settembre 2015 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha stanziato un contributo pari a tre milioni di euro, per il progetto di ripristino e consolidamento del Ponte degli alpini di Bassano del Grappa, «Ponte ligneo», inseriti nel pacchetto degli investimenti del biennio 2015-2016 per i «Grandi progetti beni culturali»;

   l'intervento del Ministero intende valorizzare la natura culturale e artistica del manufatto ligneo realizzato nella seconda metà del Cinquecento su progetto di Andrea Palladio e per il quale nel 2012 fu avanzata la candidatura per l'inserimento dell'opera nella World Heritage List dell'Unesco;

   per il proprio valore emblematico il «Ponte ligneo» è stato pubblicato nel III libro dei «Quattro libri dell'architettura» (1570); a tale progetto si sono attenuti fedelmente sia il Ferraccina nella ricostruzione del 1748, sia Angelo Casarotti nel 1821; la ricostruzione post-bellica del 1947, accogliendo le istanze della committenza pubblica bassanese, ha ripresentato, con soluzioni innovative, un modello tipico del ponte ligneo dell'area alpina pre-rinascimentale;

   la ricostruzione del 1947-1948 arricchì il Ponte di valenze etiche e morali facendolo diventare simbolo della «ricostruzione e rinascita del Paese», emblema non solo della cittadina bassanese ma patrimonio popolare autentico e raffigurazione dell'impegno democratico, che vedeva negli alpini la migliore personificazione;

   l'avvio delle procedure per il suddetto intervento di restauro e consolidamento del Ponte ai sensi del decreto ministeriale 1° settembre 2015, nell'ambito del piano strategico «Grandi progetti beni culturali», ha prodotto contrapposizioni giudiziarie tra l'amministrazione comunale bassanese, che aveva progettato l'intervento e gestito la direzione lavori, e la società vincitrice dell'appalto, la quale ha presentato più volte precise rimostranze relativamente a carenze progettuali ed elementi critici insormontabili;

   tra le criticità sollevate vi è l'indisponibilità di alcune aree, a partire dalla cosiddetta «spalla Nardini», teoricamente concessa dai proprietari all'amministrazione comunale in servitù perpetua di posa e temporanea di occupazione, subordinando tuttavia gli interventi strutturali a una perizia che il comune era tenuto a effettuare prima di iniziare i lavori, ma sulla quale i proprietari privati non avevano raggiunto un'intesa con l'amministrazione locale, rendendo in questo modo impossibile programmare i lavori –:

   se il Ministro abbia verificato o se intenda verificare, per quanto di competenza, le cause dei ritardi nelle procedure di realizzazione dell'opera da parte dei soggetti coinvolti nel progetto di ripristino e consolidamento del Ponte ligneo, valutando eventuali carenze progettuali, errori e manchevolezze, allo scopo di dare risposte certe alla popolazione bassanese, ed evitare di vanificare, o mettere a repentaglio, l'obiettivo del finanziamento pubblico concesso con il decreto ministeriale 1° settembre 2015, con il rischio concreto del blocco «sine die» del cantiere e, conseguentemente, di pericolo di danni irreparabili a un bene culturale importantissimo come quello del Ponte ligneo degli alpini di Bassano del Grappa.
(4-00337)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rischio sanitario

amministrazione locale

protezione del patrimonio