ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00326

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 11 del 05/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: DEL RE EMANUELA CLAUDIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/05/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 24/05/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00326
presentato da
DEL RE Emanuela Claudia
testo di
Martedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   DEL RE e DI STEFANO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   la scuola di gomme è un progetto educativo finanziato dalla cooperazione italiana attraverso l'organizzazione non governativa Vento di Terra a beneficio della comunità beduina di Khan al-Ahmar in Cisgiordania (area C dei territori palestinesi, sotto controllo israeliano). La scuola è stata oggetto di ripetute azioni di sensibilizzazione del Governo italiano dall'agosto 2016, quando le autorità israeliane informarono di voler procedere senza indugio «per ragioni amministrative» al suo smantellamento e al successivo trasferimento in altra area;

   già nel 2010, la Scuola di gomme e altre strutture avevano ricevuto ordini di demolizione, che erano stati sottoposti ad ingiunzione sospensiva. Nel febbraio 2017 l'amministrazione civile israeliana ha emesso 46 nuovi ordini di demolizione che colpiscono tutte le strutture del villaggio, inclusa la scuola;

   i coloni israeliani di Kfar Adumin, che sono insediati nella zona viciniore in violazione della legalità internazionale, hanno adito l'Alta Corte di giustizia israeliana, affinché i beduini vengano dislocati in altra zona e la scuola sia distrutta;

   è in corso una battaglia legale: dopo ricorsi e controricorsi, nel giugno 2017 lo Stato israeliano ha chiesto di riunire i procedimenti in un unico caso davanti all'Alta Corte di giustizia. Dal 25 settembre 2017, giorno fissato per la prima udienza, questa è slittata fino al 25 aprile 2018. La prossima decisione della Corte, attesa a breve, potrebbe essere decisiva per il destino della comunità e della scuola;

   durante ripetuti contatti dei rappresentanti governativi pro tempore con le controparti israeliane, è stata sottolineata la posizione contraria dell'Italia allo smantellamento della Scuola di Gomme, così come quella di analoghi manufatti e infrastrutture sociali, educative e assistenziali realizzate a beneficio delle popolazioni locali. È stato inoltre evidenziato che il mantenimento di questa struttura rappresenta una priorità per l'Italia, oltre che per l'Unione europea, non solo per la sua valenza umanitaria, ma anche per cogenti motivazioni politiche e di rispetto della legalità internazionale. Il paventato smantellamento della scuola e del villaggio di Khan al-Ahmar, infatti, al di là delle asserite ragioni amministrative, è in violazione dell'articolo 49 della Quarta Convenzione di Ginevra e delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU;

   oltre alla dimensione politica, molteplici azioni sono state svolte da parte delle rappresentanze diplomatiche interessate, da ultimo una visita alla scuola da parte dei capi missione europei a Gerusalemme, incluso il console generale italiano, quale gesto di vicinanza e di solidarietà verso la locale comunità beduina;

   la scuola è stata costruita nel 2009. Si tratta di una struttura ecologica e «non permanente» proprio per non contravvenire ai regolamenti militari israeliani che vietano la costruzione non autorizzata di edifici in area C. L'edificio è realizzato con argilla, legno e circa 2.000 vecchi pneumatici. Ciò consente di mantenere la temperatura delle aule ideale sia in estate sia in inverno. L'istituto scolastico – tanto particolare quanto economico nella sua realizzazione – ospita circa 130 alunni, in buona parte ragazze di età compresa dai 6 ai 13 anni;

   il contributo della cooperazione italiana è stato pari a: 102.000 euro per la costruzione della scuola nel 2009, 25.000 euro per installare pannelli solari nel 2010, 22.000 euro per attività educative extrascolastiche nel 2012, 3.500 euro per realizzare un campetto sintetico nel 2014. Hanno poi contribuito anche Un-Ocha e la Cooperazione belga –:

   quali iniziative il Governo intenda promuovere nei confronti delle autorità israeliane, sia in via bilaterale sia nel concerto europeo, per scongiurare la dislocazione delle comunità beduine stanziate attorno a Khan al-Ahmar e per difendere la struttura «Scuola di Gomme», la cui realizzazione molto deve al sostegno finanziario della cooperazione italiana a partire dal 2009.
(4-00326)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione ONU

istituto di istruzione

aiuto finanziario