ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00320

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 11 del 05/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO ALESSANDRO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/05/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA - SALVINI PREMIER 23/05/2018
BITONCI MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 23/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 23/05/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00320
presentato da
PAGANO Alessandro
testo di
Martedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   ALESSANDRO PAGANO, COMAROLI e BITONCI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il legislatore, nell'ottica di favorire la tax compliance e per consentire una più agevole definizione dei rapporti tra contribuenti ed erario, ha introdotto una disciplina articolata per compensare i debiti (in particolare, quelli tributari) con i crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni;

   dal 2008 in poi sono state introdotte nell'ordinamento specifiche norme per la certificazione dei crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni, al fine di rendere liquide tali somme: il decreto-legge n. 185 del 2008 ha disciplinato la certificazione, da parte degli enti territoriali debitori, dei crediti in questione nei confronti dei soggetti interessati anche ai fini della cessione pro-soluto dei medesimi crediti nei confronti di banche o intermediari finanziari;

   con particolare riferimento alle imprese, per far fronte alle esigenze di liquidità delle stesse a fronte dei ritardi di pagamento da parte della pubblica amministrazione, soprattutto negli anni della crisi economica, il perimetro operativo delle norme sulla compensazione è stato progressivamente allargato;

   l'articolo 31 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, ha introdotto la possibilità di compensare i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili e certificati secondo la procedura di legge, maturati nei confronti delle regioni, degli enti locali e degli enti del servizio sanitario nazionale con somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo; successivamente, l'articolo 13-bis del decreto-legge n. 52 del 2012 ha esteso l'istituto della compensazione con le somme dovute iscritte a ruolo anche ai crediti vantati nei confronti dello Stato e degli enti pubblici nazionali;

   l'articolo 12, comma 7-bis, del decreto-legge n. 145 del 2013 ha consentito la compensazione delle cartelle esattoriali per le imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati secondo le modalità previste dalla legge, con riferimento al solo anno 2014;

   tale misura, dal momento che a legislazione vigente non è strutturale, ha richiesto una successiva proroga nel tempo: l'articolo 9-quater del decreto-legge n. 50 del 2017 e il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 9 agosto 2017 hanno esteso al 2017 la disciplina attuativa adottata per gli anni precedenti;

   più in generale, il citato decreto-legge n. 78 del 2010 consente ai contribuenti, dal 1° gennaio 2011, di pagare anche parzialmente le somme iscritte a ruolo per imposte erariali e relativi accessori mediante la compensazione dei crediti relativi alle stesse imposte;

   sotto un diverso e più specifico profilo, la legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 2015) ha consentito agli avvocati di compensare i debiti fiscali con i crediti per spese, diritti e onorari ad essi spettanti in base alle norme sul patrocinio a spese dello Stato, a riprova della volontà di estensione di tale istituto e della sua efficacia –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno adottare ogni iniziativa utile, anche di tipo normativo, per estendere oltre gli attuali limiti l'ambito operativo della disciplina della compensazione, al fine di rendere più snelle le transazioni tra privati ed erario, ovviando ai ritardi nei pagamenti e mantenendo in tal modo un buon livello di liquidità nel sistema produttivo nazionale;

   in alternativa, se il Ministro interrogato non ritenga necessario assumere iniziative per rendere strutturale la misura della compensazione dei debiti fiscali con i crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni almeno per le imprese che lavorano prevalentemente con le pubbliche amministrazioni medesime, per esigenze di certezza del diritto e per venire incentro alla pianificazione aziendale delle imprese in questione.
(4-00320)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

patrocinio

servizio sanitario nazionale

concessione di servizi