ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00283

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 11 del 05/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: FIDANZA CARLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/05/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/05/2018
Stato iter:
28/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/12/2018
CANDIANI STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/12/2018

CONCLUSO IL 28/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00283
presentato da
FIDANZA Carlo
testo di
Martedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   FIDANZA e FRASSINETTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   a sud della città di Milano, in particolare nei quartieri di Rogoredo e Porto di Mare del municipio 4, sono presenti due vaste aree verdi tristemente note come i «Boschetti della droga», facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici e a due passi dalla stazione ferroviaria di Milano Rogoredo, importante snodo per il traffico locale;

   negli ultimi cinque anni le attività di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti a cielo aperto si sono aggravate, facendo di Rogoredo e Porto di Mare le piazze di spaccio di droga più grandi del Nord Italia;

   sono centinaia ogni giorno i consumatori di droga che frequentano queste aree, la maggior parte dei quali sotto i trentanni;

   la droga più venduta è l'eroina ed è a basso costo (una dose può costare anche 2,50 euro);

   gran parte degli spacciatori di sostanze stupefacenti sono cittadini nordafricani e diversi di loro vivono nelle due aree verdi in baracche improvvisate, autovetture abbandonate e tende;

   il degrado e l'illegalità provocati dallo spaccio e consumo di droga dilagano nei centri abitati dei quartieri di Rogoredo, Santa Giulia, Porto di Mare e Corvetto: si registrano furti, aggressioni a scopo di scippo e rapina, danni alle auto in sosta, siringhe per la dose abbandonate sui marciapiedi, nei giardini e nelle aree di gioco per bimbi;

   le vaste aree verdi dette «Boschetti della droga» sono abbandonate da oltre dieci anni ed in attesa di riqualificazione;

   il comune di Milano ha affidato all'associazione «Italia Nostra» la gestione e la pulizia dell'area verde di Porto di Mare (accesso da via Fabio Massimo e via Sant'Arialdo), con lo scopo di rimuovere i rifiuti;

   i residenti dei quartieri di Rogoredo, Santa Giulia e Porto di Mare hanno manifestato più volte nell'ultimo anno contro illegalità, degrado e spaccio di droga, e tra loro continuano a crescere l'esasperazione e la percezione d'insicurezza;

   ad oggi mancano seri e massicci interventi contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle due aree –:

   quali interventi di ordine pubblico intenda promuovere per riportare la legalità e il decoro nelle aree degradate dei «Boschetti della droga» di Rogoredo e Porto di Mare, contrastando lo spaccio di droga e l'immigrazione clandestina che lo alimenta;

   se non ritenga opportuno promuovere, per tramite della prefettura di Milano, la costituzione di una task force operativa con il comune di Milano e la società Rete ferroviaria italiana al fine di mettere in sicurezza l'area, rendendola inaccessibile agli spacciatori e consentendo così gli interventi di riqualificazione necessari per restituire alla cittadinanza queste importanti zone verdi.
(4-00283)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 dicembre 2018
nell'allegato B della seduta n. 104
4-00283
presentata da
FIDANZA Carlo

  Risposta. — La problematica segnalata nell'interrogazione in esame, relativa al degrado dell'area conosciuta anche come «boschetto di Rogoredo», ritrovo e dimora di tossicodipendenti e di spacciatori di sostanze stupefacenti, è ben nota alle autorità di pubblica sicurezza.
  Sin dall'anno 2015, la prefettura di Milano ha coordinato con diversi enti lo sviluppo di una strategia di intervento che prevede, da un lato, ripetuti servizi di contrasto dei fenomeni criminali, dall'altro la realizzazione di opere strutturali mirate ad una complessiva riqualificazione della zona.
  In particolare, la Società Rfi ha programmato interventi, di carattere strutturale, con lavori che avranno termine entro il mese di ottobre 2018, riguardanti la tamponatura degli accessi, la realizzazione di barriere anti-attraversamento in prossimità dei binari, la costruzione di un muro lungo seicento metri, l'implementazione del sistema di videosorveglianza, con l'installazione di altre 60 telecamere.
  Per quanto riguarda il versante del contrasto allo spaccio di stupefacenti nell'area in questione nel periodo 10 gennaio-31 agosto 2018, la questura di Milano ha controllato 787 persone e 4.223 veicoli. Sanzionate amministrativamente 38 persone per il consumo di stupefacenti, arrestate 33 persone con il sequestro di circa 500 grammi di sostanza stupefacente. In esito a tali attività di controllo sono stati, inoltre, adottati dal questore di Milano 113 rimpatri con il foglio di via.
  A sua volta, l'Arma del carabinieri, dall'inizio dell'anno, ha deferito, all'autorità giudiziaria 25 persone (di cui 5 in stato di arresto) avanzando, inoltre, al questore 46 proposte per remissione del foglio di via obbligatorio nei confronti di assuntori non residenti.
  La problematica evidenziata nell'atto di sindacato ispettivo è stata, da ultimo, esaminata nella seduta del 28 settembre 2018 del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza del Ministro dell'interno che, nell'assicurare il sostegno a specifiche progettualità del comune di Milano, ha confermato l'impegno per una più incisiva attività di prevenzione e di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree del parco, allo scopo di addivenire ad una risoluzione definitiva della problematica.
  Si fa presente, inoltre, che importanti provvedimenti sono stati assunti anche per quello che riguarda il posto di polizia ferroviaria nella stazione di Milano Rogoredo, che è stato chiuso nel mese di agosto 2004, in ragione dei volumi di traffico ferroviario di quel periodo.
  Tale scelta, nel previsto processo di riorganizzazione degli uffici e delle specialità della polizia di Stato, è stata rivalutata in relazione alle crescenti esigenze di sicurezza e alle prospettive di sviluppo dello scalo.
  In tale quadro, il dipartimento della pubblica sicurezza ha deciso, quindi, di ripristinare il posto di polizia ferroviaria presso lo scalo di Rogoredo, che sarà dotato di un organico di 18 dipendenti. In tal senso sono già state intraprese le iniziative necessarie con le competenti articolazioni del gruppo ferrovie dello Stato Italiane per l'individuazione dei locali che ospiteranno il nuovo presidio.
  Nelle more della istituzione del nuovo reparto, l'organico della Polfer di Milano Lambrate, che dal 2004 ha assorbito la competenza territoriale sullo scalo di Rogoredo, sarà potenziato nei prossimi giorni con l'assegnazione di 2 unità che si aggiungeranno all'organico effettivo, pari a 33 unità, con ciò consentendo un aumento dei controlli con riferimento all'area ferroviaria oggetto della presente interrogazione.
  Si assicura, infine, che la linea di intervento che il Governo intende portare avanti con assoluta determinazione è volta ad incrementare il numero del personale delle forze dell'ordine attraverso un piano di assunzioni, a partire dalla prossima legge di bilancio, che permetterà di potenziare i presidi esistenti e bloccare la sforbiciata alle «specialità» delle forze di polizia portata avanti dal Governo precedente.
  Infatti, nessun arretramento, nessun passo indietro è possibile sul piano del diritto alla sicurezza dei cittadini; l'obiettivo primario che il Governo intende tenacemente perseguire è quello di garantire in maniera sempre più adeguata, in tutto il paese, la capacità operatività delle forze di polizia nelle sue diverse componenti.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Stefano Candiani.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stupefacente

spazio verde

traffico di stupefacenti