ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00203

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 9 del 08/05/2018
Firmatari
Primo firmatario: IANARO ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/05/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2018
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2018
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2018
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2018
LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2018
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 08/05/2018
Stato iter:
30/07/2018
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/06/2018

RITIRATO IL 30/07/2018

CONCLUSO IL 30/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00203
presentato da
IANARO Angela
testo presentato
Martedì 8 maggio 2018
modificato
Martedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   IANARO, MAGLIONE, LOREFICE, PROVENZA, NAPPI, LAPIA, PALLINI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la città di Benevento, circa 60 mila abitanti, ha riferimento di prossimità locale, per diagnosi, cura ed assistenza la struttura dell'azienda ospedaliera «Gaetano Rummo», che ottenne il riconoscimento di ospedale di rilievo nazionale acquisendo il requisito di azienda ospedaliera sede di Dea di II livello. Ad oggi, l'azienda è composta da 6 padiglioni su circa sessantamila metri quadrati;

   uno dei reparti di eccellenza è la cardiologia interventistica, dotata di 24 posti letto di cui 6 di Utic, riconosciuta dalla regione Campania come centro hub di primo livello per le emergenze urgenze cardiologiche. Ogni anno si ricoverano nel reparto circa 2000 pazienti, di cui oltre la metà esegue interventi di angioplastica coronarica, impianto di pacemaker o defibrillatori con il servizio di angioplastica coronarica di urgenza, attivo nelle 24 ore e 7 giorni su 7. Dal 2003 sono stati sottoposti ad interventi di emodinamica o elettrostimolazione cardiaca oltre 15 mila pazienti;

   anche l'Uoc di neurochirurgia rappresenta una «eccellenza», con la possibilità di effettuare qualsiasi tipologia di intervento per patologie craniche e spinali. Grazie a sofisticate attrezzature ed al supporto di una neurorianimazione dedicata, con qualità di prestazioni effettuate in linea, se non superiori, ai dati dei principali centri di neurochirurgia nel mondo;

   con decreto del Commissario ad acta n. 54 del 7 novembre 2017, il presidio ospedaliero «Sant'Alfonso Maria de’ Liguori» di Sant'Agata dei Goti (già appartenente all'Asl Bn) è stato annesso all'azienda ospedaliera «G. Rummo» di Benevento. Tutti i reparti ed i servizi sono transitati all'azienda ospedaliera «G. Rummo» ad eccezione del laboratorio di patologia clinica che, anche se ubicato presso il P.O. di Sant'Agata dei Goti, rimarrebbe di pertinenza dell'Asl di Benevento;

   il piano regionale di programmazione della rete ospedaliera, aggiornato con il decreto del Commissario ad acta n. 8 del 2018, ha costituito il polo oncologico denominato «Nuova azienda Ospedaliera San Pio», integrando l'ospedale di S. Alfonso di S. Agata dei Goti con il Dea Rummo di Benevento;

   l'atto aziendale adottato dall’«Azienda Ospedaliera San Pio», aggiornato sulle indicazioni del Dca n. 8 del 2018, assegna all'ospedale di S. Agata dei Goti, escluso dalla rete dell'emergenza, alcune specialità tipicamente «per acuti», fino ad oggi espletate presso l’«AO Rummo» tra cui una Unità operativa complessa di chirurgia onco-addominale, una Uoc di neurochirurgia, una Uoc di neuro rianimazione, una Uoc oncologia medica, ed una Uoc di medicina interna, oltre a Unità operative di ambito oncologico e riabilitativo;

   nel Dea di II livello del Rummo, che perde le importanti discipline dislocate presso il presidio di S. Agata, la disciplina di cardiochirurgia non viene programmata in quanto garantita nella macroarea dell'azienda ospedaliera Moscati di Avellino e così pure l'unità di gastroenterologia, trasferita presso l'Azienda ospedaliera Moscati di Avellino che diventa Hub;

   il 7 maggio 2018 i quotidiani Cronache di Napoli e Cronache di Caserta sottolineano che è «un paradosso immaginare che due ospedali come il Rummo e il Sant'Agata possano integrare l'offerta sanitaria con una distanza di 55 chilometri l'uno dall'altro e con gli atavici problemi di viabilità dell'area sannita»;

   l'accorpamento delle due strutture ospedaliere in «Polo Oncologico» non dovrebbe penalizzare eccellenze mediche già esistenti ma essere di ausilio per una diversificata offerta nell'ottica di una ottimizzazione dell'organizzazione sanitaria locale –:

   quale sia l'orientamento del Governo in relazione all'accorpamento delle due strutture ospedaliere di cui in premessa e quali iniziative di competenza si intendano assumere, anche per il tramite del Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali, per evitare la frammentazione dell'azienda ospedaliera Rummo, che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per i cittadini di Benevento e della provincia, e per l'intera regione Campania, oltre che un presidio di rilievo nazionale.
(4-00203)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto ospedaliero

spese sanitarie

malattia