ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00191

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 9 del 08/05/2018
Firmatari
Primo firmatario: MATURI FILIPPO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 08/05/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANOTELLI GIULIA LEGA - SALVINI PREMIER 08/05/2018
FUGATTI MAURIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 08/05/2018
CATTOI VANESSA LEGA - SALVINI PREMIER 08/05/2018
BINELLI DIEGO LEGA - SALVINI PREMIER 08/05/2018
SEGNANA STEFANIA LEGA - SALVINI PREMIER 08/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 08/05/2018
Stato iter:
06/06/2018
Fasi iter:

RITIRATO IL 06/06/2018

CONCLUSO IL 06/06/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00191
presentato da
MATURI Filippo
testo di
Martedì 8 maggio 2018, seduta n. 9

   MATURI, BINELLI, SEGNANA, ZANOTELLI, FUGATTI e VANESSA CATTOI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il 22 aprile 2018 sono scomparsi da Bolzano due bambini, Yassine e Yasmine, di 4 e 2 anni, assieme al loro padre Jamel Methenni, di nazionalità tunisina;

   la madre, Rosa Mezzina, di nazionalità italiana e affidataria dei bambini dopo la separazione, ha denunciato l'accaduto e ha saputo solo sei giorni dopo che i figli erano in Tunisia con il padre, che ha dichiarato di non avere intenzione di tornare in Italia;

   dopo vari accertamenti si è saputo che l'uomo si è allontanato da Bolzano su di un furgone di sua proprietà e che di lui si sono perse le tracce a Verona, dove il cellulare ha smesso di trasmettere la posizione e che il consolato di Tunisia a Milano ha emesso i passaporti per i bambini, senza l'assenso della madre, come invece prevede la legge italiana in caso di minori;

   i passaporti italiani sono nelle mani della famiglia di Rosa Mezzina, che, dopo la separazione, temeva tale eventualità;

   la Farnesina è stata allertata e l'ambasciata di Italia a Tunisi ha rilasciato la seguente nota: «La nostra Ambasciata è pronta, nell'ambito delle proprie competenze, a prestare ogni possibile assistenza alla signora Mezzina, madre dei piccoli, qualora la stessa, in mancanza di un accordo con il padre dei minori, decida di adire le vie legali per ottenere la restituzione dei figli. Opportune verifiche saranno esperite riguardo all'emissione da parte del Consolato tunisino dei passaporti in favore dei due bambini senza l'assenso della madre»;

   non si tratta del primo caso di sottrazione di minori da parte di genitori extracomunitari, ma il Governo non ha ritenuto di procedere a concludere gli opportuni accordi bilaterali su questi temi specifici: in particolare negli ultimi anni, tali casi si sono intensificati a seguito di matrimoni tra cittadini di Paesi comunitari ed extracomunitari;

   il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Angelino Alfano, solo un anno fa, in occasione della firma della dichiarazione congiunta con il suo omologo tunisino agli Esteri, Khemaies Jhinaoui, per consentire di approfondire ulteriormente la cooperazione tra i due Paesi al fine di promuovere la pace, la stabilità e il benessere nell'aerea mediterranea, ha definito la Tunisia «Paese prioritario e partner di assoluto interesse strategico», siglando contemporaneamente «intese in diversi settori tra cui il partenariato per lo sviluppo, le interconnessioni elettriche, gli scambi giovanili, il rafforzamento della cooperazione in tema di sicurezza»;

   entrambi i Ministri hanno sottolineato che esiste un interesse comune a stabilire una gestione concertata del fenomeno migratorio attraverso procedure di cooperazione efficaci, al fine di rafforzare le capacità della Tunisia nel controllo delle frontiere (in particolare di quelle marittime) e nella lotta alle reti di trafficanti di essere umani;

   la legge organica n. 2015-46 del 23 novembre 2015 pubblicata sul Journal Officiel de la République Tunisienne il 27 novembre 2015 enuncia che «Il viaggio del minore è soggetto all'autorizzazione di uno dei due genitori, il tutore o qualsiasi persona a cui ne è stata affidata la custodia», diventando un esempio per tutti quei Paesi che concedono solo al padre l'autorità decisoria;

   il consolato tunisino di Milano non ha evidentemente verificato se vi fossero i presupposti per l'emissione dei passaporti dei bambini sottratti –:

   quali siano gli strumenti, anche in termini di iniziative diplomatiche, che il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale intenda attivare affinché i bambini possano tornare dal genitore affidatario, secondo la legge italiana;

   se siano in corso iniziative governative atte a risolvere la piaga della sottrazione di minori in famiglie con genitori di diversa cittadinanza, comunitaria ed extracomunitaria;

   se il Governo intenda assumere le iniziative di competenza per chiarire come sia stato possibile varcare i confini nazionali senza lasciare traccia.
(4-00191)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accordo bilaterale

sequestro di persona

passaporto