Legislatura: 18Seduta di annuncio: 8 del 07/05/2018
Primo firmatario: ZICCHIERI FRANCESCO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 07/05/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SALTAMARTINI BARBARA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2018 DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2018 DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/05/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/05/2018
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/05/2018
ZICCHIERI, SALTAMARTINI e DE ANGELIS. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
con delibera di giunta n. 71 del 6 aprile 2018, l'amministrazione comunale di Frascati ha deciso di aderire al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) e di approvare il relativo progetto di accoglienza da presentare al Ministero dell'interno, al fine di accedere ai contributi dallo stesso stanziati;
pochi giorni fa, quindi, in commissione «Agenda digitale, Stato civile, Coesione Sociale, Servizi per la Salute, Innovazione tecnologica, Diritti Civili, Accoglienza ed Integrazione, Pari Opportunità e Smart City» del comune di Frascati sono state presentate le linee guida per l'adesione allo Sprar, decisa appunto con la delibera della giunta sopra indicata;
secondo quanto riportato dal comunicato stampa dell'amministrazione comunale, la scelta di aderire allo Sprar, qualora il Ministero approvasse il progetto, sarebbe finalizzata a far valere la cosiddetta «clausola di salvaguardia», prevista dalla direttiva del Ministero dell'interno dell'11 ottobre 2016;
tale clausola, difatti permette ai comuni che aderiscono allo Sprar con in carico un numero di richiedenti asilo pari a quello indicato dal Ministero dell'interno in esecuzione dell'accordo tra Anci e Ministero sottoscritto alla fine del 2016, di poter essere esenti da ulteriori forme di accoglienza, in particolare dall'attivazione dei centri di accoglienza straordinaria (Cas) per iniziativa delle prefetture locali;
secondo il piano nazionale di ripartizione, Frascati dovrebbe ospitare, dunque, un massimo di 81 immigrati;
a Frascati è già presente un centro di accoglienza straordinaria (Cas) che attualmente ospita 50 migranti;
pertanto, in esecuzione del piano nazionale, contestualmente all'attivazione del progetto Sprar il centro di accoglienza straordinaria (Cas) di Frascati dovrebbe essere immediatamente chiuso, al fine di non superare il numero massimo di stranieri assegnato dal suddetto piano –:
quanti siano complessivamente i richiedenti asilo o i titolari di protezione internazionale o umanitaria ospitati nel comune di Frascati, quale sia la loro nazionalità e a che punto sia l’iter di esame della loro domanda, qualora non sia stata ancora esaminata;
se il Ministro interrogato abbia notizia di quanto sopra riportato e se il comune di Frascati abbia già presentato il relativo progetto di accoglienza nell'ambito dello Sprar;
quali siano le modalità e la tempistica con le quali il Ministro intenda procedere al fine di chiudere l'attuale centro di accoglienza straordinaria (Cas) di Frascati e di collocare in altri comuni i richiedenti asilo attualmente ivi ospitati in attuazione dell'accordo sottoscritto con l'Anci nel 2016.
(4-00171)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):asilo politico
coesione economica e sociale
amministrazione locale