ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00130

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 8 del 07/05/2018
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 27/04/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/04/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00130
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Lunedì 7 maggio 2018, seduta n. 8

   GRIMOLDI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il 19 marzo 2018 il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza, dottoressa Patrizia Gallucci, ha emesso un'ordinanza applicativa di misura cautelare ai danni dei carabinieri Angelo Galletta ed Arturo Formisano, in servizio presso la compagnia monzese dell'Arma, accusati di aver redatto un verbale di arresto contenente notizie false e di aver esercitato violenza nei confronti di tal Mohamed Mejri, fermato il 20 ottobre 2017;

   a carico dei due carabinieri è stato emesso un provvedimento restrittivo, in virtù del quale entrambi sono stati sospesi per un anno dall'esercizio del loro pubblico ufficio;

   decisivi ai fini della sentenza ai danni dei due carabinieri paiono essere state l'interpretazione di cosa costituisca legittima difesa (poiché gli imputati hanno affermato di essere stati aggrediti dal Mejri), la concezione adottata della nozione di «resistenza a pubblico ufficiale» e l'individuazione della soglia di coazione fisica che integri gli estremi della violenza gratuita e non necessaria del pubblico ufficiale agente di polizia giudiziaria nei confronti di chi viene fermato;

   gli effetti della pronuncia del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza sul morale degli appartenenti alle forze dell'ordine in servizio nella provincia di Monza e Brianza possono essere significativi;

   più in generale, esiste il rischio, a giudizio dell'interrogante, che un'interpretazione molto restrittiva delle norme concernenti ciò che i tutori dell'ordine possono e non possono fare in costanza d'emergenza possa comprometterne l'efficacia operativa, con conseguenze rilevanti ai fini del mantenimento della sicurezza –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo ritenga di poter assumere per salvaguardare l'efficacia operativa delle forze dell'ordine, anche alla luce del rischio di demoralizzazione del personale, a seguito di episodi come quelli descritti in premessa, avvenuti nella provincia di Monza e Brianza;

   se il Governo non consideri opportuno assumere iniziative volte a stabilire chiare regole d'ingaggio cui i tutori dell'ordine debbano attenersi nel momento in cui si trovano a fronteggiare situazioni dubbie, in cui il dovere di rispettare integralmente i diritti dell'individuo può scontrarsi con le esigenze della legittima difesa e la necessità di prevenire la commissione di un reato.
(4-00130)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto dell'individuo

legittima difesa

sicurezza pubblica