ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00081

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 7 del 18/04/2018
Firmatari
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/04/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 18/04/2018
Stato iter:
28/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2018
TRENTA ELISABETTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/11/2018

CONCLUSO IL 28/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00081
presentato da
BITONCI Massimo
testo di
Mercoledì 18 aprile 2018, seduta n. 7

   BITONCI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   a Padova ha sede il 2° reparto manutenzione missili dell'Aeronautica militare italiana, presidio militare storico, al quale sono addetti centinaia di civili e militari;

   grazie alla sua centralità territoriale, il reparto ha da sempre ricoperto un ruolo di particolare rilievo nell'attività dell'aeronautica militare in Veneto;

   con la legge 31 dicembre 2012, n. 244, recante la «Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale e norme sulla medesima materia», è stata avviata una contrazione del 30 per cento delle attuali strutture operative, logistiche, formative, territoriali e periferiche del Ministero della difesa, di cui sono stati strumento i due decreti legislativi n. 7 è n. 8 del 28 gennaio 2014, riguardanti, rispettivamente, la revisione dell'assetto strutturale e organizzativo delle Forza armate e quella del personale militare e civile;

   con successivi atti è stata disposta la soppressione del 2° reparto manutenzione missili di Padova entro il 2018, con rilocazione «sull'aeroporto di Treviso per razionalizzazione degli assetti di supporto»;

   era dal 2013 che si susseguivano voci circa la chiusura di questo presidio militare, intervallate da accelerazioni e smentite che hanno in più fasi intimorito e rassicurato il personale dipendente della base;

   recentemente, tuttavia, i dipendenti militari e civili del 2° reparto manutenzione missili di Padova sono stati avvisati dell'intenzione del Ministero della difesa e dello Stato Maggiore dell'Aeronautica di voler dar corso alle previsioni delle soppressioni, possibilmente entro l'anno 2018;

   il territorio della provincia di Padova ha già perso, negli ultimi decenni, importanti presidi dell'aeronautica militare (quelli di Monte Venda, Vigodarzere e Bagnoli di Sopra), alcuni dei quali sono divenuti in seguito strutture per l'accoglienza dei profughi;

   alla soppressione del 2° reparto manutenzione missili conseguirebbero l'abbandono di un quantitativo rilevante di strutture destinate nel breve termine al degrado e all'incuria, nonché un disimpegno sul ruolo dell'aeroporto civile di Padova, con importanti effetti diretti sull'indotto e nell'occupazione nei settori legati alla presenza militare in città;

   la rilocazione su altre sedi del personale e la chiusura della base causerebbero grave disagio a tanti dipendenti, molti dei quali padovani di adozione, con effetti negativi per il tessuto commerciale cittadino, in particolare nel quartiere San Giuseppe e nelle aree limitrofe;

   l'attuazione di questa misura di razionalizzazione rischia inoltre di creare, nel giro di pochi mesi, una nuova sacca di degrado a pochi passi dal centro storico, oltre che una serie di disagi per il personale dipendente e ripercussioni negative sull'economia reale cittadina –:

   alla luce delle circostanze generalizzate in premessa, se il Governo non ritenga possibile rivedere, revocandola, la decisione concernente la soppressione del 2° reparto manutenzione missili dell'Aeronautica militare italiana basato a Padova.
(4-00081)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 novembre 2018
nell'allegato B della seduta n. 92
4-00081
presentata da
BITONCI Massimo

  Risposta. — Il provvedimento di rilocazione del 2° reparto manutenzione missili – non si tratta di «soppressione», in quanto il reparto è di previsto trasferimento in altra sede – rientra, al pari di altre analoghe misure disposte per l'intero territorio nazionale, nel quadro della razionalizzazione operata in aderenza alla legge n. 244 del 2012 «Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale».
  In particolare, la riduzione del dispositivo territoriale dell'Aeronautica militare ha comportato una ristrutturazione oculata, improntata alla salvaguardia dell'operatività e dell'ottimizzazione delle risorse umane e materiali, che rispecchia altresì le razionalizzazioni funzionali ai nuovi sistemi d'arma acquisiti.
  Tenendo nel debito conto le conseguenze di tali provvedimenti in termini di contrazioni organiche e di movimentazioni, si è da subito operato per armonizzarne – pur nell'ambito della natura discrezionale che connota i trasferimenti autoritativi del personale da parte dell'Amministrazione difesa – la pianificazione con le esigenze del personale dipendente.
  In particolare, la trasformazione e la rilocazione degli enti dislocati su Padova è stata partecipata al personale militare sia a scopo informativo, sia per acquisire informali elementi per un reimpiego ottimale, compatibilmente con le prioritarie esigenze istituzionali.
  Per il personale civile, è stato già coordinato con le amministrazioni locali il reimpiego totale su Padova presso gli enti di organizzazione delle Forze armate rimanenti sul territorio.
  Le infrastrutture che ospitano il 2° reparto manutenzione missili, in carico all'Aeronautica militare, verranno rese disponibili per la cessione e valorizzazione alle amministrazioni pubbliche locali o centrali attraverso gli enti preposti della difesa.
  Non ultimo, rappresento che è attualmente allo studio la fattibilità di una proroga di un anno, dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019, dell'attuazione dei succitati provvedimenti, soprattutto al fine di agevolare una migliore pianificazione dei trasferimenti, nel richiamato spirito di coniugare le esigenze di servizio con quelle del personale coinvolto.

La Ministra della difesa: Elisabetta Trenta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

missile

aiuto sociale

aviazione militare