ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00068

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 6 del 17/04/2018
Trasformazioni
Trasformato il 11/07/2018 in 5/00133
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/04/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/04/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/05/2018
Stato iter:
11/07/2018
Fasi iter:

TRASFORMA IL 11/07/2018

TRASFORMATO IL 11/07/2018

CONCLUSO IL 11/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00068
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Martedì 17 aprile 2018, seduta n. 6

   BRAGA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   nel gennaio 2014, all'età di 59 anni, moriva a causa di una patologia tumorale Michele Liguori, tenente dei vigili urbani di Acerra in provincia di Napoli, e assegnato al «pool ambientale» di quel comune costituito di un solo componente: lui stesso;

   con i pochi mezzi a disposizione egli operò alacremente per contrastare le «ecomafie», in quella che più tardi fu tristemente denominata «Terra dei fuochi», dove il ciclo illegale dei rifiuti industriali era oggetto di interesse criminale per le organizzazioni malavitose, a danno di ambiente e cittadini;

   il tenente Liguori fu tra i primi poliziotti municipali ad aver utilizzato ampiamente le sue doti di investigatore per condurre un'intensa indagine sul disastro ambientale in atto nel territorio campano inquinato;

   da ciò che si evince da un articolo di Nello Trocchia, pubblicato da «L'Espresso» il 14 marzo 2018, l'Inail aveva riconosciuto dopo il suo decesso la malattia professionale come causa della morte, e a seguito di tale pronunciamento i familiari avevano presentato al Ministero dell'interno richiesta di inserimento nella lista dei familiari vittime del dovere;

   da ciò che si evince dalla stampa, nel marzo 2018 il dipartimento della pubblica sicurezza del Viminale ha tuttavia negato tale riconoscimento, motivando con queste parole la propria determinazione: «la malattia non può riconoscersi dipendente dai fatti di servizio, in quanto, nei precedenti di servizio dell'interessato non risultano fattori specifici potenzialmente idonei a dar luogo ad una genesi neoplastica. Pertanto è da escludere ogni nesso di causalità e o di con causalità non sussistendo, altresì nel caso di specie, precedenti infermità o lesioni imputabili al servizio che col tempo possano essere evolute in senso metaplastico»;

   pare quindi determinarsi un contrasto tra quanto riconosciuto dall'Inail al tenente Liguori e il diniego del Ministero dell'interno riguardo all'inserimento degli interessati nella lista dei familiari delle vittime del dovere –:

   se siano a conoscenza dei fatti sopra esposti;

   se non intendano acquisire informazioni circa l'istruttoria promossa dall'Inail che considera la patologia che ha portato al decesso del tenente Liguori come dipendente da fatti di servizio e verificare se non sussistano le condizioni per disporre il riconoscimento, da parte del dipartimento di pubblica sicurezza del Viminale, del diritto degli interessati all'inserimento nella lista dei familiari delle vittime del dovere.
(4-00068)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rifiuti industriali

zona inquinata

disastro causato dall'uomo