ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00051

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 5 del 13/04/2018
Firmatari
Primo firmatario: RACITI FAUSTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/04/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2018
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/04/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00051
presentato da
RACITI Fausto
testo di
Venerdì 13 aprile 2018, seduta n. 5

   RACITI, ORFINI e PINI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   in data 6 marzo 2018 una delegazione di avvocati, mediatori culturali e ricercatori della Coalizione italiana per le libertà ed i diritti civili (CILD), Associazione studi giuridici sull'immigrazione (ASGI) e IndieWatch si è recata presso l'isola di Lampedusa per raccogliere testimonianze dagli ospiti del locale hotspot;

   la delegazione ha riscontrato gravi problematiche di ordine generale ed individuale ed i legali hanno proceduto all'inoltro di 5 ricorsi d'urgenza alla Corte europea dei diritti dell'uomo tutti dichiarati ammissibili;

   i volontari hanno raccolto numerosissime testimonianze di cittadini tunisini che avevano manifestato la volontà di richiedere la protezione internazionale, ma la relativa domanda non era stata formalizzata;

   la mancata formalizzazione della domanda di protezione internazionale per tanti cittadini tunisini trattenuti presso l’hotspot di Lampedusa ha comportato e legittimato l'emissione del decreto di respingimento differito e il successivo trattenimento presso Centri di permanenza per i rimpatri in aperta violazione della normativa comunitaria ed internazionale;

   in data 7 marzo 2018, agli avvocati è stato impedito di far ingresso nel centro per conferire con degli assistiti, adducendo la necessità della previa autorizzazione della prefettura di Agrigento;

   il 13 marzo 2018 il Ministero dell'interno ha disposto la chiusura temporanea del centro;

   si ha notizia di almeno due sbarchi avvenuti dal 13 marzo 2018 ad oggi sull'isola di Lampedusa e non è dato sapere quali condizioni di accoglienza siano assicurate ai soccorsi, dove fisicamente siano alloggiati gli stessi e se effettivamente il centro (ormai definitivamente inagibile) continui ad essere utilizzato –:

   quali iniziative i ministri interrogati, per quanto di propria competenza, intendano adottare al fine di affermare l'obbligo di formalizzare in tempi ragionevoli le domande di protezione internazionale di chi è trattenuto negli hotspot, onde evitare successivi trattenimenti illegittimi presso i Centri di permanenza per i rimpatri, e il diritto degli avvocati nominati di accedere all'interno degli hotspot per conferire con i propri assistiti;

   se il Ministro dell'interno intenda rendere noto dove siano stati ospitati gli stranieri arrivati a Lampedusa dopo la chiusura temporanea del centro, quali condizioni di accoglienza siano stati assicurate agli stessi, nonché dove verranno ospitati coloro che sono stati soccorsi a Lampedusa durante la temporanea chiusura dell’hotspot.
(4-00051)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violazione del diritto comunitario

diritto dell'individuo

ordine professionale