ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03096

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 728 del 20/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: DI LAURO CARMEN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/07/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 20/07/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03096
presentato da
DI LAURO Carmen
testo di
Mercoledì 20 luglio 2022, seduta n. 728

   DI LAURO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70, del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in materia di «Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera», prevede nell'allegato 1 il punto n. 9.2 «Rete ospedaliera dell'emergenza» che include: «9.2.1 Ospedale sede di Pronto Soccorso»;

   la funzione di pronto soccorso è prevista per un bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti, un tempo di percorrenza maggiore di un'ora dal centro dell'abitato al Dea di riferimento, un numero di accessi annuo appropriati superiore a 20.000 unità;

   può essere prevista la funzione di pronto soccorso, come descritta, in presidi ospedalieri di aree disagiate (zone montane, isole) anche con un numero di abitanti di riferimento inferiore ad 80.000 (9.2.2 Presidi ospedalieri in zone particolarmente disagiate);

   la penisola sorrentina è una località con difficoltà di accesso, in generale, in questo territorio, ove i tempi di accesso alla rete ospedaliera sono superiori ai sessanta minuti e l'offerta di salute risulta spesso insufficiente rispetto alle necessità, rappresentando un punto di criticità per il Servizio sanitario nazionale che dovrebbe assicurare a tutti i cittadini la fruizione di appropriati livelli di assistenza e di accesso ai servizi socio-sanitari;

   l'offerta sanitaria in atto presente in penisola viene garantita dall'unico pronto soccorso attivo con sede in Sorrento che manca di una ambulanza rianimativa; di fatto tutto il territorio peninsulare è sfornito di servizio rianimativo 118;

   il pronto soccorso di Vico Equense, in piena emergenza sanitaria per la pandemia di Covid-19, è stato chiuso e da allora non è stato più riaperto; da quasi due anni la chiusura dell'unità operativa sta provocando disagi alla cittadinanza e un'inevitabile condizione di intasamento del pronto soccorso degli ospedali più vicini di Sorrento e Castellammare di Stabia;

   il pronto soccorso di Vico Equense, in provincia di Napoli, ha svolto un'importante ruolo sanitario per la cittadinanza nonché per il consistente numero di turisti che ogni anno affollano numerosi la penisola sorrentina;

   il suddetto pronto soccorso serviva un'area molto vasta che comprendeva anche aree montane o pedemontane, o comunque difficilmente raggiungibili, come, ad esempio, il Monte Faito, le cui pendici superano oltre 1.100 metri, che costituisce un'importante attrazione turistica, le frazioni di Moiano o di Santa Maria del castello;

   in caso di emergenza, le citate criticità sommate a situazioni meteorologiche non ottimali, potrebbero comportare un tempo di percorrenza fino al più vicino pronto soccorso, situato a Castellammare di Stabia, di ben oltre i 60 minuti, contravvenendo a quanto disposto nel richiamato decreto ministeriale n. 70 del 2015;

   esiste una difficoltà oggettiva a reperire personale medico e sanitario disponibile;

   l'assistenza domiciliare integrata, che potrebbe rispondere a molte delle problematiche rilevate, non è sempre garantita e/o sufficiente;

   i disagi arrecati dalla mancanza di questo pronto soccorso alla cittadinanza e al turismo in generale è particolarmente evidente, come dimostrato da varie manifestazioni pubbliche di dissenso –:

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere, in raccordo con la regione Campania, al fine di garantire che l'utenza ricadente all'interno del territorio del comune di Vico Equense possa disporre di un adeguato punto di pronto soccorso, anche valutando l'opportunità di riclassificare tale territorio come zona svantaggiata;

   se non ritenga di adottare iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, sia per quanto attiene in generale all'intero territorio nazionale che in particolare per le aree marginali dell'entroterra, in rapporto alle criticità e allo sbilanciamento rilevato tra domanda e offerta, affinché sia rivisto il modello di assistenza territoriale che, al momento, offre prestazioni di urgenza-emergenza disomogenei e non sempre adeguati.
(3-03096)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso

domanda e offerta

prestazione di servizi