Legislatura: 18Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
Data firma: 28/06/2022
Ministero destinatario:
- INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
Attuale delegato a rispondere: INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE delegato in data 28/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/06/2022 Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI RISPOSTA GOVERNO 29/06/2022 Resoconto COLAO VITTORIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (INNOVAZIONE TECNOLOGICA) REPLICA 29/06/2022 Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
DISCUSSIONE IL 29/06/2022
SVOLTO IL 29/06/2022
CONCLUSO IL 29/06/2022
MAGI. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale . — Per sapere – premesso che:
la legge 30 dicembre 2020, n. 178, all'articolo 1, comma 341, come modificata dal decreto-legge n. 77 del 2021, ha istituito un fondo con dotazione di 100.000 euro annui a decorrere dal 2021 destinato alla realizzazione di una piattaforma digitale per la raccolta delle firme degli elettori necessarie per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione, nonché per i progetti di legge previsti dall'articolo 71, secondo comma, della Costituzione;
l'articolo 1, al comma 343, della legge n. 178 del 2020 impegna la Presidenza del Consiglio dei ministri ad assicurare l'entrata in funzione della piattaforma sopra citata entro il 31 dicembre 2021 e, con proprio decreto adottato di concerto con il Ministro della giustizia, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, a definirne le caratteristiche, nonché le modalità con cui i promotori mettono a disposizione dell'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione le firme raccolte elettronicamente;
seppure l'articolo 1, al comma 344, della legge n. 178 del 2020 abbia stabilito grazie all'approvazione di un emendamento a prima firma dell'interrogante che, a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino alla data di operatività della piattaforma, le firme possano essere raccolte anche mediante documento informatico, sottoscritto con firma elettronica qualificata, è utile segnalare che tale procedimento transitorio non può essere ritenuto pienamente alternativo a quello che avrebbe dovuto già essere garantito ai sensi del comma 343, anche soltanto poiché, in attesa che della piattaforma pubblica, gli ingenti costi derivanti dai contratti con le società che gestiscono le raccolte firme sono a carico dei promotori;
in risposta all'interpellanza urgente 2-01431 a prima firma dell'interrogante, il 4 marzo 2022 il Governo aveva affermato che l'iter di adozione del decreto attuativo si sarebbe concluso entro la fine di marzo 2022;
tuttavia, il 12 aprile 2022 il Garante per la protezione dei dati personali ha reso un parere negativo sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sottoposto, rilevando una serie di aspetti critici –:
come e in quali tempi il Ministro interrogato intenda procedere al fine di evitare che criticità tecniche superabili abbiano come esito quello di ostacolare l'attuazione della legge a danno dell'esercizio dei diritti politici dei cittadini.
(3-03050)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti politici
referendum
firma elettronica