ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03046

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: DORI DEVIS
Gruppo: MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI
Data firma: 28/06/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • POLITICHE GIOVANILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/06/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03046
presentato da
DORI Devis
testo di
Martedì 28 giugno 2022, seduta n. 715

   DORI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno, al Ministro per le politiche giovanili. — Per sapere – premesso che:

   le notizie riportate da mezzi di stampa relative ad azioni violente, maltrattamenti e uccisioni, compiuti da minorenni nei confronti di animali sono sempre più frequenti;

   nonostante la gravità di tali atti, a livello sociale si registra ancora una generale sottovalutazione del problema;

   il maltrattamento e l'uccisione di animali sono scientificamente ritenuti specifici indicatori di pericolosità sociale, ossia fenomeni predittivi di contemporanee o successive altre condotte devianti, antisociali o criminali;

   la correlazione esistente tra maltrattamento o uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta deviante, antisociale o criminale in ampia e consolidata letteratura scientifica viene definita «Link»;

   porre l'accento sul Link fra gli abusi sugli animali e la violenza perpetrata sull'essere umano significa disporre di un approccio privilegiato in termini di efficienza ed efficacia nel prevenire, trattare e contrastare entrambe queste forme di violenza;

   solo per riportare i più recenti casi riferiti dai mezzi di informazione: a Rivalta di Torino (TO) alcuni ragazzi hanno pubblicato sui social immagini in cui prendono a calci ricci inermi presso i parchi comunali fino ad ucciderli; l'8 aprile 2022 a Statte, in provincia di Taranto, tre minorenni sono accusati di aver ucciso a sassate un cucciolo di cane meticcio e avergli poi dato fuoco;

   ad Alba (CN), invece, tra gli studenti della sezione Ragioneria dell'Istituto Einaudi e quelli della Scuola enologica Umberto I, da anni si verificano reciproche azioni definite «scherzi» dagli stessi Dirigenti scolastici. La preside dell'Umberto I, nel 2019, avrebbe commentato il ritrovamento sulla cancellata della scuola di una testa di maiale nella cui bocca esanime era infilata una busta contenente un messaggio rivolto all'Istituto: «Parliamo di un costume ormai radicato nella tradizione della nostra scuola, da prendere con la leggerezza che merita e che, diciamocelo, se non ci fosse mancherebbe». Il 29 aprile 2022, invece, è stato l'Istituto tecnico a ritrovare davanti all'ingresso un maialino di pochi mesi che si muoveva su un letto di paglia e letame. La Dirigente avrebbe commentato: «Va bene lo scherzo, anche se spiace che a farne le spese sia stato prima di tutto un animale indifeso. Con la preside dell'Enologica c'è comunque un ottimo rapporto, registriamo questi periodici episodi cercando di non dar loro troppo peso»;

   dati raccolti dall'Associazione Link-Italia e dal Corpo forestale dello Stato nel Report del 2016 sul «Profilo Zooantropologico Criminale del Maltrattatore e Uccisore di Animali» consentono di affermare che l'Italia è scenario di frequenti e gravi casi di maltrattamento e uccisione di animali correlati a condotte violente contro gli esseri umani;

   tali condotte possono rappresentare non solo espressione di una situazione ambientale e familiare caratterizzata da abusi fisici, sessuali o psicologici, ma anche sfociare in successivi atti di bullismo, fino ad una escalation di condotte violente anche in età adulta;

   ciò significa che un minorenne che compie violenza sugli animali è statisticamente più portato a compiere ulteriori reati in futuro, rispetto ad un minorenne che non lo fa;

   un contesto in cui la violenza sugli animali è ritenuta pericolosa, perché segnale di possibili comportamenti antisociali, è necessario prevedere interventi atti a tutelare la relazione fra l'uomo e gli animali, specialmente se il responsabile delle condotte violente è un minorenne, in delicata fase di crescita, al fine di favorirne il corretto sviluppo emotivo –:

   se siano al corrente dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intendano porre in essere per approfondire il fenomeno «Link» al fine di predisporre efficaci iniziative di natura informativa e preventiva.
(3-03046)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

minore eta' civile

guardia forestale

violenza