ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02947

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 690 del 09/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: MENGA ROSA
Gruppo: MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI
Data firma: 06/05/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/05/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02947
presentato da
MENGA Rosa
testo di
Lunedì 9 maggio 2022, seduta n. 690

   MENGA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con il decreto del 9 ottobre 2021, il Ministero dell'interno definiva le modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai finanziamenti da parte dei comuni finalizzati a potenziare gli interventi in materia di sicurezza urbana;

   27 milioni di euro sono i fondi stanziati per l'anno 2021, 2078 sono le istanze pervenute dai comuni di tutta Italia e 416 i progetti che godranno del contributo statale per la realizzazione degli impianti di videosorveglianza;

   nonostante la graduatoria stilata per l'anno 2021 tenga conto della quota di riserva in favore dei comuni del Mezzogiorno, per ciò che concerne la provincia di Foggia, città della Puglia, il Comune di Peschici è il solo che beneficerà del contributo statale, diretto a sostenere gli oneri sopportati dalle amministrazioni municipali, per l'installazione dei sistemi previsti nell'ambito dei «Patti per la sicurezza urbana» sottoscritti tra i prefetti e i sindaci;

   ciò desta sconforto ma soprattutto «meraviglia» tra i cittadini della Capitanata, poiché solo pochi mesi fa la Ministra interrogata rimarcava a gran voce dalla prefettura di Foggia l'indispensabilità e la necessità di «sistemi di videosorveglianza ad alta definizione», quali strumenti atti a garantire la prevenzione e il contrasto di episodi criminosi che continuano a perpetrarsi in danno di un territorio noto sempre più spesso alla cronaca per l'escalation di criminalità e violenza;

   comuni sciolti per forme di ingerenza e condizionamenti da parte delle organizzazioni mafiose, omicidi tentati e consumati, agguati, attentati dinamitardi, furti, rapine, narcotraffico sono solo alcuni dei mali che attanagliano la Capitanata ma che non sono valsi all'accoglimento delle richieste dei comuni della Provincia di Foggia, nonostante tra i criteri di valutazione delle richieste individuati dall'articolo 6 del citato decreto ministeriale, alle lettere a), b) e c), rispettivamente, campeggino l'indice di delittuosità della provincia e del comune riferiti all'anno precedente e l'incidenza dei fenomeni di criminalità diffusa registrati nell'area urbana da sottoporre a vigilanza –:

   se il Ministro interrogato, in considerazione dell'esclusione di tanti comuni con un alto indice di delittuosità e criminalità ed in vista della procedura di selezione per l'anno 2022, non ritenga di adottare iniziative per ridefinire i criteri di valutazione delle richieste, inserendo tra i principali criteri attributivi di punteggio quelli di cui all'articolo 6, comma 3, lettera a) e b), del richiamato decreto, nonché prevedere una quota di riserva per i comuni del Mezzogiorno più ampia di quella del 2021.
(3-02947)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

finanziamento comunitario

sicurezza pubblica