ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02906

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 680 del 21/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: FURGIUELE DOMENICO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 21/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • DISABILITA'
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 21/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02906
presentato da
FURGIUELE Domenico
testo di
Giovedì 21 aprile 2022, seduta n. 680

   FURGIUELE. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per le disabilità. — Per sapere – premesso che:

   come denunciato sui social media dalla docente coinvolta e confermato dalla stampa locale, una docente di lettere, di ruolo nella scuola secondaria di primo grado cinquantacinquenne di Bagnara Calabra da 19 anni, malata di sclerosi multipla, è di recente stata licenziata per «inidoneità fisica» all'insegnamento, così come valutato dalla commissione medica al cui controllo la donna si era dovuta sottoporre per iniziativa del preside dell'istituto ove l'insegnante prestava servizio;

   alla riapertura delle scuole dopo il primo lockdown, la docente aveva chiesto e ottenuto dall'istituto comprensivo Ugo Foscolo di Bagnara la sorveglianza sanitaria speciale, in quanto categoria fragile insegnando dunque in modalità agile, a distanza per tutto lo scorso anno scolastico;

   al principio dell'anno scolastico in corso, in considerazione del protrarsi dello stato di emergenza pandemica nel Paese, la docente ha reiterato la richiesta di sorveglianza sanitaria speciale ma il nuovo dirigente scolastico ha ritenuto di respingerla e di collocare la docente in malattia d'ufficio, sin dal 14 settembre, impedendole in concreto di lavorare;

   contemporaneamente il dirigente scolastico ha attivato la commissione medica di verifica affinché fosse valutata la idoneità alla professione della docente che, a causa della malattia che l'affligge è tutelata dalla legge 104 del 1992, articolo 3 comma 3;

   il 12 marzo 2022 alla docente è stato consegnato il verbale della commissione medica recante il giudizio «non idonea in modo permanente ed assoluto per le condizioni fisiche» e il 16 marzo 2022 la stessa ha ricevuto il decreto di risoluzione del rapporto di lavoro, motivato dal giudizio di inidoneità espresso dalla commissione medica di verifica di Catanzaro;

   la sclerosi multipla costringe l'insegnante a spostarsi con uno scooter elettrico, che usa anche per entrare in classe e fare lezione ma tale circostanza, invariata da quando la docente ha assunto servizio ad oggi, non ha mai creato alcun impedimento al regolare svolgimento dell'attività didattica della docente che anzi gode da sempre della massima stima e del pieno rispetto dei suoi alunni e dei colleghi;

   la presenza di un insegnante con disabilità, infatti, dovrebbe essere considerata un valore aggiunto perché dà la possibilità agli alunni di fare esperienza concreta di cosa significhi essere uguali nella diversità e che avere una disabilità, di qualunque genere, non è un ostacolo per vivere la propria vita e per realizzare i propri sogni;

   il timore che il lavoro possa rappresentare per lei un rischio biologico è assolutamente infondato dal momento che la disabilità della docente è meramente motoria, e continuare a recarsi presso la sede di lavoro, ove non sussista un aggravio di pericolo di contagio da coronavirus, non sottopone la stessa ad un maggior rischio o all'aggravamento delle sue condizioni fisiche;

   molto ci sarebbe da dire, invece, sul danno morale che il licenziamento comporta ad una donna cui si sta arbitrariamente impedendo di continuare a svolgere la professione che ha scelto e ama da ben 19 anni a causa della propria disabilità;

   il nostro Paese, anche nel rispetto delle indicazioni fornite nel PNRR, è impegnato ad implementare un piano di inclusione reale delle persone disabili e questa decisione dell'USR della Calabria pare discostarsi da questo cammino e riportarci a tempi bui in cui una persona si giudica unicamente per le proprie capacità fisiche –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della vicenda illustrata;

   quali iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare per verificare l'accaduto e assicurare ogni necessaria tutela alla lavoratrice oggetto di questa gravissima discriminazione, e affinché tali accadimenti non possano ripetersi in futuro.
(3-02906)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

controllo sanitario

insegnante

diritto del lavoro