ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02897

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 678 del 19/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2022
D'ELIA CECILIA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2022
MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2022
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2022
SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2022
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2022
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2022
LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2022
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 19/04/2022
Stato iter:
20/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/04/2022
Resoconto BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/04/2022
Resoconto GIORGETTI GIANCARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 20/04/2022
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/04/2022

SVOLTO IL 20/04/2022

CONCLUSO IL 20/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02897
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo presentato
Martedì 19 aprile 2022
modificato
Mercoledì 20 aprile 2022, seduta n. 679

   BENAMATI, BONOMO, D'ELIA, GAVINO MANCA, NARDI, SOVERINI, ZARDINI, BERLINGHIERI, LORENZIN e FIANO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la filiera dell'automotive ancora oggi risulta trainante per l'industria nazionale in termini di fatturato, occupazione e capacità di innovazione;

   l'Italia, rispetto ai volumi produttivi degli anni Settanta è caratterizzata da una minore produzione di autoveicoli ma anche da una forte componentistica prima assente e permane uno dei Paesi in cui la mobilità privata è maggiormente diffusa (circa 6,6 italiani su 10 posseggono un'auto) ma il parco autoveicoli è fra i più vecchi, insicuri ed inquinanti d'Europa;

   l'epidemia sanitaria da Covid-19 ha bloccato le vendite e messo tutto il settore a rischio, situazione che è stata ulteriormente acuita dall'aumento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime: le immatricolazioni nazionali erano di circa 1 milione e 900 mila vetture nel 2019 e, pur in presenza di robusti incentivi, sono passate a 1 milione e 380 mila nel 2020 e a 1 milione e 460 mila nel 2021;

   per far fronte alla crisi in atto, Governo e Parlamento, con un'azione di politica industriale fortemente voluta dal PD, hanno introdotto una serie di incentivi per l'acquisto di auto nuove, coniugando l'azione positiva dell'eliminazione di vetture circolanti altamente inquinanti e l'incremento della sicurezza del parco circolante con il deciso sostegno al settore ed all'occupazione;

   ad oggi la situazione permane ancora fosca sia per i ritardi nella ripresa delle misure di incentivazione quanto per la carenza di materie prime e semilavorati che rallenta la produzione;

   grazie ai 3-4 miliardi di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza allocati su batterie, semiconduttori e idrogeno e al «decreto Energia» che prevede una dotazione di 700 milioni di euro per l'anno 2022 e di 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030, sono state finalmente appostate le risorse necessarie per un progetto di ripresa del settore dell'auto in Italia;

   occorre un progetto industriale quindi, e non solo di sostegno alla domanda, che coinvolga anche Stellantis – maggior produttore nazionale – valorizzando gli investimenti in stabilimenti come Melfi, Mirafiori, sulla Gigafactory, su nuovi modelli e più in generale su tutta la componentistica auto nella complessa fase della transizione ecologica –:

   quali iniziative abbia in animo il Governo per dotare il Paese di un piano strutturale ed organico sull'industria dell'automobile, in considerazione delle risorse già stanziate, degli obiettivi di transizione ecologica e della necessità di rafforzare il tessuto produttivo e della componentistica e di difendere l'occupazione.
(3-02897)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

automobile

industria automobilistica

investimento industriale