ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02827

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 658 del 16/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: BUTTI ALESSIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 15/03/2022
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 07/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02827
presentato da
BUTTI Alessio
testo di
Mercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   BUTTI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il prezzo del carburante è decisamente fuori controllo in diverse zone del Paese, in particolare il triangolo Como, Varese e Sondrio sembra essere ulteriormente penalizzato dalle rilevazioni trimestrali realizzate a cura dell'Ambasciata italiana in Svizzera;

   in più occasioni si è fatto notare come il monitoraggio risulti falsato dalla qualità dei dati considerati, a partire dal numero delle pompe e dalla loro distanza siderale dal confine, ma il competente Ministero non ha ancora risposto alle richieste di chiarimenti, tantomeno ha mostrato di apprezzare le proposte avanzate per rivederlo;

   la rilevazione non è puntuale nella provincia di Sondrio, in quanto non c'era nessun impianto rilevato dai dati ed, inoltre, hanno rilevato impianti, ad esempio Lugano che è ben fuori i 20 chilometri di distanza dal confine;

   inoltre, c'erano degli impianti che non sono più neanche esistenti e che, pertanto, falsano totalmente il monitoraggio;

   peraltro, il monitoraggio curato dall'Ambasciata, anche in una situazione economica così pesante, non risulta rispettare la puntualità prevista dagli accordi;

   da tale monitoraggio e, quindi, dalla sua qualità, dipende la reintroduzione della carta sconto un tempo attiva nelle fasce di confine. Peraltro, anche le modalità di applicazione della carta sconto devono essere riviste alla luce della disparità di prezzo del carburante alla pompa tra i capoluoghi e il resto dei territori;

   il prossimo rilevamento del monitoraggio sarà il 30 marzo 2022, sperando che possa ripartire la carta sconto;

   i rincari del carburante, già in essere ben prima del conflitto tra Ucraina e Russia, sono in larga parte ingiustificati e frutto di autentiche speculazioni di cui i competenti Ministeri devono rendere conto ai consumatori;

   a questa beffa si deve sommare anche il danno per il consumatore per cui lo Stato italiano, paradossalmente, beneficia dell'incremento del costo di carburante sia in termini di accise, che di Iva. Le accise ammontano a ben più del 56 per cento del costo di un litro di carburante e questo è intollerabile;

   interessa assai poco se le accise rappresentano la sommatoria delle «tasse di scopo» che i Governi, dal boom economico in qua, hanno applicato ai carburanti, dimenticandosi poi di toglierle «cessato lo scopo»; interessa, invece, che lo Stato intervenga immediatamente per ridurre le accise stesse, ridimensionando così il prezzo dei carburanti;

   si consideri che i dati rilevati dal Ministero della transizione ecologica attestano che lunedì 7 marzo 2022 il costo medio della benzina era di 1,95 euro al litro di cui 1,08 euro di penalizzazione fiscale e 87 centesimi di prezzo industriale. Il gasolio si attestava su 1,82 euro al litro, di cui 94 centesimi di disincentivo fiscale e 88 centesimi di prezzo industriale. Più nello specifico, per la benzina l'accisa è pari a 72,8 centesimi e l'Iva a 35,2 centesimi, mentre, per il diesel, è pari a 61,7 centesimi di accisa e 32,9 centesimi di Iva al 22 per cento –:

   quale sia la decisione dei Ministri interrogati in relazione alle modifiche da apportare all'azione di monitoraggio dei prezzi rilevati dall'ambasciata italiana in Svizzera, sia in termini di pompe rilevate, che di distanza dal confine, che di effettivo funzionamento delle stesse (considerando che alcune risultano inattive);

   quale sia l'orientamento dei Ministri interrogati in ordine alla richiesta di ridurre drasticamente il prelievo fiscale sul costo del carburante.
(3-02827)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accisa

carburante

prezzo