ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02666

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 607 del 01/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 30/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARELLI PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/12/2021
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/12/2021
PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/12/2021
TORROMINO SERGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/12/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 30/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02666
presentato da
SQUERI Luca
testo di
Mercoledì 1 dicembre 2021, seduta n. 607

   SQUERI, BARELLI, POLIDORI, PORCHIETTO e TORROMINO. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   secondo l'Osservatorio dell'Unione europea specificamente dedicato a questo tema, per povertà energetica si intende la difficoltà ad accedere adeguatamente ai servizi energetici;

   la definizione, correlata essenzialmente alla condizione di famiglie o individui, rischia ora di estendersi anche alle imprese e all'economia in generale. I 7 miliardi di euro che il Governo ha sinora impegnato per ridurre il costo delle bollette rischiano di essere solo un palliativo;

   i prezzi del gas e dell'energia elettrica sono ormai da molte settimane su livelli mai visti: lunedì 29 novembre alle ore 18 il prezzo unico nazionale ha toccato i 400 euro a MWh, a fronte di una media giornaliera attorno ai 300 euro. Durante il lockdown si era scesi anche a meno di 20 euro a Mwh. Si registrano 80-90 euro a MWh per il gas (14 euro a novembre 2020) e una CO2 (ETS) a 73 euro per tonnellata (26 un anno fa);

   a causa dei costi dell'energia, oltre ai grandi impianti che si sono fermati o stanno per farlo (da ultimi urea a Ferrara e zinco a Portovesme), sono a rischio anche le piccole e medie imprese, gli artigiani, i bar e i ristoranti, che riceveranno il colpo peggiore solo dopo gennaio, con la scadenza dei vecchi contratti oggi ancora vigenti;

   si tratta di valori che nessun operatore aveva messo in conto nei suoi piani per il prossimo anno, che rischiano di avere conseguenze distruttive sul tessuto economico;

   senza naturalmente dimenticare le famiglie, ossia milioni di utenze che, nel primo trimestre 2022, dovranno fare i conti con costi del gas per riscaldamento e bolletta elettrica superiori di un 50 per cento, rispetto a un anno prima;

   più volte questa parte politica ha fatto presente la necessità di aumentare la produzione nazionale di gas e valorizzare l'idroelettrico e l'apporto delle biomasse nel settore termico, ma anche di prestare maggiore attenzione alle possibili speculazioni sui mercati energetici e sugli Ets e alle anomalie legate alle priorità di dispacciamento;

   autorevolmente è stato affermato che uno dei compiti più difficili nel cammino della transizione sarà capire quando sia possibile forzare un cambiamento e quando invece si debba attutirne i colpi, oltre alla necessità di affrontarlo senza preclusioni ideologiche pseudo-ambientalismi –:

   quali ulteriori iniziative di carattere strutturale intenda porre in essere il Governo, volte a calmierare i prezzi dell'energia, sia in ambito nazionale, sia sotto forma di proposte nelle competenti sedi dell'Unione europea.
(3-02666)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prezzo dell'energia

gas naturale

impresa artigiana