ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02624

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 596 del 16/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: MARAIA GENEROSO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 16/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 16/11/2021
Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/11/2021
Resoconto MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/11/2021
Resoconto CINGOLANI ROBERTO MINISTRO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 17/11/2021
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/11/2021

SVOLTO IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02624
presentato da
MARAIA Generoso
testo presentato
Martedì 16 novembre 2021
modificato
Mercoledì 17 novembre 2021, seduta n. 597

   MARAIA, DAGA, DEIANA, D'IPPOLITO, DI LAURO, LICATINI, MICILLO, TERZONI, TRAVERSI, VARRICA, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro della transizione ecologica . — Per sapere – premesso che:

   da pochi giorni si è conclusa la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26), dalla quale è emersa la necessità di aumentare e accelerare gli sforzi verso la riduzione dell'energia carbone e di limitare gradualmente i sussidi ai combustibili fossili;

   molti Paesi europei stanno dotando il proprio impianto normativo di leggi specifiche per la lotta al cambiamento climatico;

   il nostro Paese ha approvato il «decreto clima» (decreto-legge n. 111 del 2019) che, all'articolo 1, ora abrogato dal decreto-legge n. 152 del 2021, prevedeva l'approvazione del Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell'aria, nel cui ambito dovevano essere individuate le misure da porre in essere al fine di assicurare la composizione delle procedure di infrazione in tema ambientale che contribuiscono al cambiamento climatico e ai livelli di qualità dell'aria. Il medesimo decreto istituiva presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il tavolo permanente interministeriale sull'emergenza climatica, ora soppresso, al fine di monitorare e adeguare ai risultati le azioni del Programma strategico;

   le procedure di infrazione europee pendenti per il nostro Paese sono purtroppo ancora molteplici (con 61.410 decessi stimati in tutto per qualità aria in Italia), soprattutto con riferimento alle emissioni e alla qualità dell'aria, mentre non sono ancora apprezzabili le misure volte alla riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi (sad);

   considerato che al Comitato interministeriale per la transizione ecologica sono attualmente attribuite solo funzioni di coordinamento delle politiche nazionali per la transizione ecologica e dei numerosi strumenti di programmazione e pianificazione ora previsti (tra i quali, il Piano nazionale di ripresa e resilienza e il Piano per la transizione ecologica), appare necessario e urgente prevedere l'istituzione di un ufficio di coordinamento presieduto da un commissario al fine di garantire una ricognizione e un'attuazione coordinata degli interventi necessari per il superamento delle procedure di infrazione a carico del nostro Paese, al quale siano attribuite altresì specifiche funzioni di monitoraggio e impulso sull'attuazione delle misure economiche e finanziarie per la progressiva eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi e delle misure che si pongono in contrasto con gli impegni assunti per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nell'ambito della COP26 –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative volte a nominare un apposito commissario nazionale per i cambiamenti climatici con specifiche funzioni di monitoraggio e attuazione delle misure economiche e finanziarie necessarie per garantire al nostro Paese il raggiungimento degli obiettivi e degli impegni assunti in sede nazionale e internazionale.
(3-02624)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cambiamento climatico

sostegno economico

ecologia