ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02617

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 596 del 16/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: VIETINA SIMONA
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 16/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/11/2021
Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/11/2021
Resoconto VIETINA SIMONA CORAGGIO ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 17/11/2021
Resoconto LAMORGESE LUCIANA MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 17/11/2021
Resoconto VIETINA SIMONA CORAGGIO ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/11/2021

SVOLTO IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02617
presentato da
VIETINA Simona
testo presentato
Martedì 16 novembre 2021
modificato
Mercoledì 17 novembre 2021, seduta n. 597

   VIETINA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:

   le manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie di contrasto al contagio da virus SARS-Cov-2 e, in particolare, contro l'obbligo del green pass, hanno determinato gravi e preoccupanti focolai di infezione, a causa del mancato rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio, quali il divieto di assembramenti, il rispetto del distanziamento fisico e l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie;

   esemplare il caso di Trieste che nelle settimane successive alle manifestazioni di piazza ha registrato un numero di positivi pari a circa otto volte l'attuale media italiana (64 ogni 100.000 abitanti) e il doppio dei contagi di Bergamo nel drammatico marzo 2020 (211 ogni 100.000 abitanti), una situazione particolarmente grave, tenuto conto del basso tasso di vaccinazione del capoluogo giuliano (70 mila su 200 mila abitanti risultano ancora non vaccinati);

   la direttiva del Ministro interrogato del 10 novembre 2021 ha prescritto indicazioni sullo svolgimento di manifestazioni di protesta, prevedendo la temporanea interdizione alle manifestazioni di specifiche aree urbane sensibili «di particolare interesse per l'ordinato svolgimento della vita della comunità» per la durata dello stato di emergenza, e specifiche restrizioni per le manifestazioni, per le quali potrà essere disposto lo svolgimento in forma statica in luogo di quella dinamica e percorsi idonei a preservare aree urbane nevralgiche;

   in ragione dell'attuale situazione pandemica, occorre rafforzare le misure anti-contagio per garantire il rispetto del diritto di riunirsi pacificamente e di manifestare costituzionalmente garantito e, contestualmente, il rispetto di altri diritti, pure costituzionalmente garantiti, quali il diritto alla mobilità dei cittadini, al lavoro, alla salute, alla sicurezza;

   in particolare, occorre garantire il rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio, quali il divieto di assembramenti, il rispetto del distanziamento fisico e l'uso di più efficaci dispositivi di protezione delle vie respiratorie, quali le mascherine ffp2, non solo nel corso delle manifestazioni nei luoghi individuati, ma anche nelle fasi preliminari e conclusive delle manifestazioni e, in particolare, sui mezzi pubblici, quando i manifestanti affollano le linee metro e bus di collegamento con gli spazi pubblici dove si svolgono tali iniziative –:

   quali ulteriori misure, rispetto a quelle già disposte, intenda assumere a presidio e vigilanza delle zone interessate dalle manifestazioni pubbliche per evitare l'ulteriore diffondersi del contagio, anche mediante prescrizione di dispositivi di protezione individuale più efficaci, quali le mascherine ffp2, anche all'aperto, per l'intera durata delle manifestazioni, ivi incluse le fasi preliminari e conclusive dell'evento.
(3-02617)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie

malattia

rischio sanitario