ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02450

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 554 del 04/08/2021
Firmatari
Primo firmatario: LAPIA MARA
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 04/08/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/08/2021
Stato iter:
05/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/08/2021
Resoconto LAPIA MARA MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/08/2021
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 05/08/2021
Resoconto LAPIA MARA MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/08/2021

SVOLTO IL 05/08/2021

CONCLUSO IL 05/08/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02450
presentato da
LAPIA Mara
testo presentato
Mercoledì 4 agosto 2021
modificato
Giovedì 5 agosto 2021, seduta n. 555

   LAPIA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1, comma 255, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), definisce la figura del caregiver familiare come «la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto (...) di un familiare o di un affine (...) che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé»;
   i suoi compiti sono quelli di assistere l'infermo, accompagnarlo nei luoghi di cura, prestargli assistenza durante eventuali ricoveri ospedalieri, tenere i rapporti con i medici facilitando la comunicazione tra loro ed il paziente, svolgere atti di natura burocratica ed amministrativa che il malato non può più compiere in maniera autonoma. Si tratta di un vero e proprio lavoro che porta il caregiver a sottrarre tempo ai propri interessi e sovente a non poter esercitare un proprio impiego che, rispetto al primo, risulti retribuito e dotato di tutte le garanzie e tutele previste dall'ordinamento. Ciò non permette al soggetto una piena autonomia, con ricadute sia a livello fisico che psicologico;
   il caregiver familiare costituisce, inoltre, un importante elemento di sostenibilità economica per il welfare del nostro Paese, per quel che riguarda la gestione della cronicità e della disabilità, sottraendo di fatto al sistema sanitario nazionale la gestione di quei pazienti che possono essere assistiti in assenza di professionalità mediche;
   un'indagine dell'Istat nel 2018 ha rilevato l'esistenza complessiva di 12 milioni 746 mila persone tra i 18 e i 64 anni (34,6 per cento della popolazione) che si prendevano cura dei figli minori di 15 anni o di parenti malati, disabili o anziani. Tra gli occupati, quasi il 40 per cento dei 18-64enni svolgeva attività di cura;
   nonostante l'importanza di tale figura, che denota un valore sociale ed economico non indifferente, l'Italia ad oggi risulta essere uno dei pochi Paesi in Europa a non aver riconosciuto diritti specifici e tutele per il caregiver familiare, sebbene i diversi tentativi del legislatore nazionale degli ultimi anni –:
   quali iniziative intenda adottare per riconoscere l'attività del caregiver familiare garantendo al medesimo la tutela giuridica ed economica spettante a tutti gli altri lavoratori. (3-02450)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla giustizia

diritto del lavoro

servizio sanitario nazionale