ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02379

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 535 del 06/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: LOMBARDO ANTONIO
Gruppo: MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI
Data firma: 06/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIORAMONTI LORENZO MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 06/07/2021
FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 06/07/2021
MURONI ROSSELLA MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 06/07/2021
CECCONI ANDREA MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 06/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 06/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02379
presentato da
LOMBARDO Antonio
testo di
Martedì 6 luglio 2021, seduta n. 535

   LOMBARDO, FIORAMONTI, FUSACCHIA, MURONI e CECCONI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   al termine di un lungo negoziato fra il Consiglio dell'Unione europea e la Commissione europea, al fine di tutelare il mare e le sue risorse, è stato deciso di ridurre le giornate di pesca nel Mediterraneo; il compromesso raggiunto prevede una riduzione graduale e progressiva ma consistente: al taglio dell'attività di pesca pari al 10 per cento stabilita per il 2020 si è aggiunta quest'anno un'ulteriore riduzione del 10 per cento entro il 2024 il 40 per cento della pesca a strascico dovrà essere abolito;

   la nuova stretta dell'Europa sulla pesca, settore che in Sicilia è da diverso tempo in crisi, rischia di affondare definitivamente l'intero comparto;

   a metà giugno l'Alleanza delle cooperative italiane pesca (Acip) – dichiarato lo stato di agitazione della categoria – ha organizzato una giornata nazionale di protesta, con l'appoggio delle organizzazioni di settore francesi e spagnole: si sono svolte in contemporanea manifestazioni a Mazara del Vallo e a Venezia, unendo idealmente Nord e Sud nella battaglia alle politiche marittime europee;

   l'Acip ha ripetutamente denunciato le scelte dell'Europa, colpevole di accanirsi contro un settore che è già stato colpito duramente dalla demolizione della flotta (oltre il 16 per cento nell'ultimo decennio) e che è in forte sofferenza per le pesanti ripercussioni della crisi pandemica, con un calo del fatturato del 40 per cento rispetto al 2019;

   il piano di Bruxelles per la pesca costringerà le imprese ittiche ad una sicura estinzione, in quanto mette a rischio le migliaia di imbarcazioni dei pescatori italiani che sono impossibilitati a raggiungere quella sostenibilità economica necessaria per proseguire la loro attività;

   secondo i dati forniti dalla Commissione europea in ordine allo stato degli stock ittici nel Mediterraneo, il 91 per cento sono sovrapescati con una percentuale che balza al 96 per cento per gli stock «demersali», tra cui nasello, triglia e gambero rosa. Tale percentuale altissima, denunciata da Greenpeace e Wwf Italia, fa crollare i Paesi del Mediterraneo all'ultimo posto nella classifica europea;

   in questo precario equilibrio, appare quanto mai necessario e urgente contemperare le esigenze di redditività delle imprese, per scongiurarne l'estinzione, con quelle di tutela delle risorse ittiche per evitare lo spopolamento dei nostri mari, garantendo la conservazione dell'ambiente marino e una corretta gestione delle risorse della pesca –:

   quali chiarimenti il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda fornire sui fatti esposti in premessa e, al contempo, quali iniziative intenda avviare per sostenere il settore già in forte crisi, scongiurando l'estinzione delle imprese ittiche italiane.
(3-02379)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione della pesca

pesca marittima

salvaguardia delle risorse