ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02227

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 495 del 27/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: DI STASIO IOLANDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUFFAGNI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
DEL RE EMANUELA CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
EMILIOZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
OLGIATI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 27/04/2021
Stato iter:
28/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/04/2021
Resoconto DI STASIO IOLANDA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2021
Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 28/04/2021
Resoconto BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/04/2021

SVOLTO IL 28/04/2021

CONCLUSO IL 28/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02227
presentato da
DI STASIO Iolanda
testo presentato
Martedì 27 aprile 2021
modificato
Mercoledì 28 aprile 2021, seduta n. 496

   DI STASIO, BUFFAGNI, DEL GROSSO, DEL RE, MARINO, EMILIOZZI, FANTINATI, GRANDE, BERTI, OLGIATI e SPADONI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   dal marzo 2021 si è insediato in Libia un Governo di unità nazionale, che ha ricevuto la fiducia della Camera dei rappresentanti e per la prima volta dal 2014 ha riconsegnato alla Libia un'autorità esecutiva unica, rappresentativa di tutto il Paese e pienamente legittimata. Il Governo di unità nazionale è chiamato a dare risposta ad una popolazione provata da un decennio di instabilità e divisioni, a promuovere la riconciliazione nazionale e delle istituzioni e a rafforzare il quadro di sicurezza interno, attraverso la piena esecuzione dell'accordo per il cessate il fuoco del 23 ottobre 2020 e l'allontanamento dal Paese di combattenti stranieri e mercenari;
   ancora più importante, il Governo di unità nazionale deve garantire la transizione del Paese verso elezioni libere e democratiche, che il « Libyan political dialogue forum» ha concordato per il 24 dicembre 2021. Su questi temi da ultimo è intervenuto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, con la risoluzione n. 2570 del 16 aprile 2021;
   di fronte all'ampiezza delle sfide e degli impegni che il Governo di unità nazionale e la nazione libica sono chiamati ad affrontare, l'Italia – da sempre tra i Paesi più impegnati nella ricerca di una soluzione politica alla crisi libica e tra i più esposti agli effetti potenzialmente destabilizzanti – è chiamata a rafforzare e moltiplicare il proprio impegno per consolidare pace e sicurezza in Libia e garantire il ritorno alla normalità. Non sfuggono le opportunità, in termini di prospettive economico-commerciali e di crescita, che si presentano al nostro Paese con una Libia stabile e sicura. Nel 2012, all'indomani della rivoluzione, il nostro interscambio valeva 15 miliardi di euro e nel 2019, nonostante imperversasse il confronto militare per Tripoli, era di 5,9 miliardi di euro;
   si è notato un crescente, intenso attivismo diplomatico con il Governo di unità nazionale di tutti i Paesi più interessati alla Libia, attenti alle opportunità dell'attuale congiuntura: si è notata con soddisfazione l'interazione positiva e di primissimo livello del Governo italiano con la nuova autorità esecutiva libica, concretizzata in pochissime settimane con le quattro visite in sequenza in Libia del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro interrogato e del Ministro dell'interno, cui si è aggiunta un'articolata missione in Italia del Ministro degli esteri libico Najla al Mangush –:
   attraverso quali iniziative, a cominciare dal rafforzamento della presenza istituzionale italiana in Libia, il Governo intenda cogliere le opportunità dei più recenti, positivi sviluppi nel Paese, con una particolare attenzione alla tutela e alla promozione degli interessi economico-commerciali italiani. (3-02227)