ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02225

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 495 del 27/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIORE GENNARO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 27/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 27/04/2021
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 27/04/2021
UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA 27/04/2021
OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA 27/04/2021
VITIELLO CATELLO ITALIA VIVA 27/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/04/2021
Stato iter:
28/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/04/2021
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2021
Resoconto LAMORGESE LUCIANA MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 28/04/2021
Resoconto MIGLIORE GENNARO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/04/2021

SVOLTO IL 28/04/2021

CONCLUSO IL 28/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02225
presentato da
MIGLIORE Gennaro
testo presentato
Martedì 27 aprile 2021
modificato
Mercoledì 28 aprile 2021, seduta n. 496

   MIGLIORE, MARCO DI MAIO, FREGOLENT, UNGARO, OCCHIONERO e VITIELLO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   come con il piccolo corpo senza vita di Alan Kurdi, una nuova strage si è consumata nelle acque del Mediterraneo: nella notte tra 22 e il 23 aprile 2021 circa 140 persone sono morti annegati. «Sono persone, vite umane, che per due giorni hanno implorato invano aiuto, che non è arrivato. Vergogna», ha detto Papa Francesco;
   secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che alle 22.00 di martedì 20 aprile 2021 un gommone con oltre 100 persone sarebbe partito dal porto di Al Khums sulla costa libica, insieme ad un altro intercettato dalle autorità libiche e riportato indietro;
   la mattina di mercoledì 21 aprile 2021 un pescatore avrebbe avvisato la nave Alarm Phone, fornendo un numero di telefono satellitare di contatto con le persone a bordo. Le condizioni meteo erano comunque pessime, le onde raggiungevano oltre 6 metri di altezza;
   alle ore 11.51 dello stesso giorno Alarm Phone avrebbe avvertito tutte le autorità: Mrcc Italia, Rcc Malta, la Guardia costiera libica. Tra le 12.00 e le 13.30 l'organizzazione non governativa parla 3 volte con i migranti che lamentano acqua nell'imbarcazione e le pessime condizioni meteo. Alle 16.11 Mrcc Roma, sempre secondo alcune testate giornalistiche, avrebbe comunica ad Alarm Phone di contattare i libici, ma ciò non avrebbe indotto alcun intervento. L'organizzazione non governativa si sarebbe tenuta in contatto con i migranti e fino alle 21.15 avrebbe aggiornato per 3 volte la posizione dell'imbarcazione alle autorità competenti;
   prima delle 22.15 l'aereo Osprey di Frontex ha sorvolato l'imbarcazione e a mezzanotte passata i libici avrebbero annunciato che le condizioni meteo erano avverse per qualsiasi intervento;
   nella mattina di giovedì 22 aprile Frontex conferma di aver dato le coordinate all'Italia, a Malta e alla Libia, ma non si sarebbe registrato alcun tipo di intervento fino alla sera quando le imbarcazioni delle organizzazioni non governative hanno avvistato in mare decine di corpi ormai senza vita;
   i mass media e le maggiori testate giornalistiche del nostro Paese denunciano un terribile rimpallo di responsabilità che è andato avanti per giorni e che avrebbe contribuito a determinare una vera e propria strage di uomini, donne e bambini –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per individuare le eventuali responsabilità relative alla dinamica dei fatti esposta in premessa e quale tipo di coordinamento con le autorità europee il Governo intenda mettere in campo per la difesa dei diritti umani nelle acque del Mediterraneo ed assicurare altresì le tempestive operazioni di soccorso dei naufraghi. (3-02225)