ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02215

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 490 del 20/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 20/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/04/2021
Stato iter:
21/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/04/2021
Resoconto FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2021
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 21/04/2021
Resoconto CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/04/2021

SVOLTO IL 21/04/2021

CONCLUSO IL 21/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02215
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Martedì 20 aprile 2021
modificato
Mercoledì 21 aprile 2021, seduta n. 491

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, RIZZETTO, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DE TOMA, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, ROTELLI, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la procura di Genova ha aperto un'inchiesta sull'illecita percezione del reddito di cittadinanza, con particolare riferimento, in una prima fase delle indagini, al caso di cinquecento immigrati che avrebbero percepito la misura di sostegno sociale senza averne i requisiti (che, invece, dichiaravano falsamente nelle autocertificazioni) e che spedivano i soldi incassati nei propri Stati di origine;
   al vaglio degli inquirenti sarebbe l'ipotesi di una vera e propria organizzazione finalizzata a far percepire illecitamente il reddito di cittadinanza agli immigrati con la complicità di alcuni caf o patronati, posto che la gran parte degli indagati si sarebbe rivolta, in particolare, ad alcuni patronati o centri di assistenza fiscale del centro storico di Genova per presentare la richiesta con le false autocertificazioni sui requisiti necessari;
   gli investigatori avrebbero, infatti, notato che vi era stata una grande quantità di richieste partite da un esiguo gruppo di caf, caratterizzate dallo stesso tipo di irregolarità: tutte presentate da soggetti provenienti da Stati extra Unione europea, esclusi dall'obbligo di tracciamento patrimoniale e quasi tutti nella fascia di età tra i 30 e 50 anni, che hanno dichiarato in autocertificazione di essere stati residenti in Italia per almeno dieci anni, di cui gli ultimi due anni continuativi, come previsto dalla legge, ma che all'esito degli accertamenti risultavano appena arrivati in Italia al momento della presentazione della domanda;
   i casi di indebita percezione del reddito di cittadinanza che stanno formando oggetto di indagine da parte della procura di Genova sono solo gli ultimi di una lunghissima serie;
   il reddito di cittadinanza costa ogni anno alle casse dello Stato – e quindi ai contribuenti – 7 miliardi di euro;
   i controlli sui requisiti, dei quali sono incaricati diversi enti e autorità, tra i quali Inps, Guardia di finanza e comuni, sono insufficienti a garantire il rispetto delle norme, basti pensare che gli enti locali, cui spetta il compito di controllare l'essenziale requisito della residenza, hanno l'obbligo di eseguire i controlli su un minimo del 5 per cento dei percettori;
   come riportato da un quotidiano, «le posizioni al vaglio dei pubblici ministeri e della Guardia di finanza sono diverse migliaia e molte di queste si trasformeranno in denunce e conseguenti iscrizioni. L'Inps a partire dal 2019 avrebbe erogato diversi milioni di euro non dovuti a cittadini stranieri» –:
   quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere affinché siano definitivamente scongiurati i casi di indebita percezione del beneficio economico di cui in premessa. (3-02215)