ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02193

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 486 del 14/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: BALDINI MARIA TERESA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DALL'OSSO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 14/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02193
presentato da
BALDINI Maria Teresa
testo di
Mercoledì 14 aprile 2021, seduta n. 486

   BALDINI e DALL'OSSO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   mercoledì 7 aprile 2021 nel comune di Forte dei Marmi, è stato allestito un set televisivo per festeggiare in diretta televisiva cento anni della signora Anna Marcacci, mamma di Paolo Brosio dalla loro casa di Forte dei Marmi;

   sul set sono intervenuti il sindaco di Forte dei Marmi Baino Murzi e l'assessore al sociale Simona Seveso, per consegnare la rituale targa omaggio del comune ai residenti neocentenari;

   tuttavia, sui social è stata postata una foto in cui si dimostra che l'evento era sin troppo affollato, con diverse persone sedute sul divano di casa con la mascherina, ad onta delle regole sull'assembramento in zona rossa e dei divieti di visita a terze persone;

   contattato dal Tg Noi, il giornalista Paolo Brosio ha spiegato: «Non era affatto una festa o festicciola privata», bensì «un set televisivo allestito per il collegamento, seguendo tutti i protocolli previsti in materia dei luoghi di lavoro. Le persone presenti erano tutte collaboratori o dipendenti della Fondazione Olimpiadi del cuore»;

   dunque è lo stesso giornalista ad ammettere che c'erano diverse persone che non facevano parte della incolpevole troupe televisiva. La foto incriminata peraltro è stata tolta dai social, segno inequivocabile che ci si è resi conto di aver sbagliato;

   il sindaco ha giustificato la propria presenza, affermando di aver voluto fare un gesto di cortesia e di aver osservato «con un po’ di perplessità che c'erano altre persone»;

   il sindaco, oltre a essere organo responsabile dell'amministrazione, è anche autorità sanitaria locale. In questa veste, ai sensi dell'articolo 32 della legge n. 883 del 1978, nonché dell'articolo 117 del decreto legislativo n. 112 del 1998, nonché dell'articolo 50 del decreto legislativo 267 del 2000 può emanare ordinanze contingibili e urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale ed è tenuto a far rispettare a livello territoriale le disposizioni sanitarie generali;

   pertanto, nel caso in questione, il sindaco, invece di essere perplesso, secondo l'interrogante avrebbe quanto meno dovuto far sciogliere l'assembramento, allontanando tutti coloro che non facevano parte della troupe televisiva e semmai elevare le sanzioni di legge, imponendo le regole che sono applicate al resto della popolazione; in particolare, per quel che riguarda il divieto di aggregazione, che colpisce soprattutto i giovani –:

   quali iniziative di competenza, previo accertamento dei fatti, i Ministri interrogati intendano adottare nei confronti dell'amministrazione comunale di Forte dei Marmi in merito alla violazione delle prescrizioni per il contrasto alla pandemia in atto illustrate in premessa.
(3-02193)