Legislatura: 18Seduta di annuncio: 485 del 13/04/2021
Primo firmatario: SILVESTRONI MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/04/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/04/2021
SILVESTRONI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
con un decreto ministeriale del 22 febbraio 2021 inviato poi alla Corte dei Conti, il Capo della polizia e della pubblica Sicurezza Gabrielli, ha sancito l'ufficialità della chiusura tanto temuta della polizia ferroviaria presso la stazione di Colleferro;
la decisione sarebbe scaturita da quanto contenuto in un vecchio decreto dello stesso Ministero dell'interno del 2016, che prevedeva appunto «un vasto progetto di revisione dell'assetto ordinativo anche degli Uffici della Specialità della Polizia ferroviaria e la conseguente soppressione di una intera Sottosezione e ben nove posti Polfer» caratterizzati, sempre secondo la direzione centrale, da un «marginale traffico ferroviario», dall'assenza di criticità operative e dalla carenza di personale;
nel decreto sopra enunciato si ufficializza, in molte regioni d'Italia, per lo stesso motivo, la chiusura di tanti uffici della Polizia ferroviaria dalla Sicilia alla Sardegna, passando per il Molise, la Puglia, la Basilicata, la Campania, arrivando in Piemonte e Valle D'Aosta, Friuli e Veneto e nel Lazio gli uffici di Colleferro;
gli uomini che fino ad oggi hanno gestito, operato, mandato avanti e lottato per questo posto Polfer verranno, come stabilito da una determinata disposizione, redistribuiti, assegnati e trasferiti in altri comparti della Polizia di Stato centrale o periferica in base alle competenze e ai cosiddetti criteri di mobilità entro 180 giorni dalla registrazione del documento avvenuta alla Corte dei Conti il 18 marzo 2021;
l'area giurisdizionale della Polfer di Colleferro rappresenta un nodo cruciale della linea ad alta velocità, con una importante sottostazione elettrica, la cui circolazione ferroviaria in loco si attesta attualmente sui 4495 passeggeri giornalieri, per una media complessiva di 1.640.000 annua. Essa è caratterizzata da un'alta frequentazione di pendolari lavoratori e studenti, che impegnano le aree di pertinenza in tutte le ore del giorno, tutti i giorni della settimana, anche in orari notturni, rendendo la presenza in situ un irrinunciabile fattore di sicurezza per i viaggiatori;
inoltre, in considerazione del nascente polo logistico e del potenziamento del bacino industriale di zona, in cui potenzialmente lavoreranno più di 3.000 persone, dovranno parimenti essere salvaguardati i parametri di sicurezza per tutti i cittadini della città metropolitana di Roma Capitale, non risultando sufficiente il presidio di Ciampino e rivelandosi essenziale, per il contrasto alla criminalità, tipica delle aree con grande movimento di persone, il mantenimento di una vigilanza fisica e permanente, rispetto all'insorgere dei fenomeni più ricorrenti, come lo spaccio di stupefacenti e traffici illegali di qualsiasi natura –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto rappresentato in premessa e se non si ritenga opportuno rivalutare la decisione di chiudere il presidio della polizia ferroviaria di Colleferro.
(3-02182)