Legislatura: 18Seduta di annuncio: 481 del 07/04/2021
Primo firmatario: FASSINO PIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2021 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2021 ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/04/2021
RITIRATO IL 30/06/2021
CONCLUSO IL 30/06/2021
FASSINO, LORENZIN, PINI e ROSSI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
opera in Finale Emilia dal 2016 la società Unifer Navale, industria del settore impiantistico navale con qualificata tecnologia, alta capacità produttiva e maestranze di riconosciuta professionalità;
Fincantieri – attraverso Seaf società partecipata al 100 per cento – possiede il 20 per cento delle quote di Unifer Navale, società realizzata per fornire le tubazioni delle navi mercantili del committente Fincantieri;
peraltro Fincantieri è anche committente unico di Unifer Navale in virtù di un contratto di fornitura venuto a scadere il 31 dicembre 2020;
nelle settimane scorse Fincantieri ha comunicato a Unifer Navale di non voler rinnovare i contratti di fornitura, adducendo ragioni di convenienza economica riscontrati con altri fornitori operanti in Paesi low cost;
a fronte di ciò Unifer Navale ha avanzato a Fincantieri proposta di un piano che potesse soddisfare la sopravvivenza dell'azienda e gradualmente le esigenze di minore costo delle forniture;
la regione Emilia-Romagna – per dichiarazioni del presidente Bonaccini e dell'assessore al lavoro Colla – ha manifestato la propria concreta disponibilità ad attivare misure che favoriscano la continuità dei rapporti Unifer Navale-Fincantieri;
nonostante ciò, Fincantieri non ha fin qui revocato le proprie decisioni, pur sapendo che da esse non poteva che derivare l'impossibilità di garantire la continuità produttiva e aziendale di Unifer Navale;
in conseguenza Unifer Navale, venendo a mancare il suo committente unico, si è vista obbligata ad avviare «senza indugio» le procedure di liquidazione;
la cessazione dell'attività comporta gravi conseguenze occupazionali con la perdita del lavoro di 90 addetti diretti e 30 di attività in appalto, senza contare il forte impatto sull'indotto –:
se si ritenga accettabile che un'azienda a partecipazione pubblica decida l'interruzione dei rapporti di fornitura con una società di cui detiene una quota di proprietà e di cui è stata ed è tuttora committente unico, determinando così l'impossibilità di garantire la continuità produttiva e aziendale;
se si ritenga di attivare un tavolo di confronto con Fincantieri, Unifer Navale, le organizzazioni sindacali e la giunta regionale dell'Emilia-Romagna per individuare le soluzioni utili a garantire il prosieguo dell'attività di Unifer Navale e a salvaguardare i livelli di occupazione.
(3-02172)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):costruzioni navali
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