ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02138

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: DONZELLI GIOVANNI
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/03/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 29/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02138
presentato da
DONZELLI Giovanni
testo di
Martedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   DONZELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto si apprende dalla stampa «il gup di Firenze ha rinviato a giudizio i fratelli Alessandro, Luca e Andrea Conticini, nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza, tra l'altro, la sottrazione di 6,6 milioni di dollari destinati all'assistenza all'infanzia in Africa. Le donazioni oggetto dell'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Luca Turco e dal pm Giuseppina Mione, provenivano da Fondazione Pulitzer tramite Operation Usa, Unicef e altri enti umanitari internazionali. Secondo le indagini, Alessandro e Luca Conticini sono accusati di appropriazione indebita di 6,6 milioni di euro, parte dei 10 milioni donati da Fondazione Pulitzer alle organizzazioni no profit Play Therapy Africa Limited, International development association limited e International development association Sa, di cui era titolare effettivo lo stesso Alessandro Conticini. Per l'accusa il denaro sarebbe transitato, senza alcuna giustificazione, sui conti correnti personali di Alessandro Conticini, accesi presso la Cassa di Risparmio di Rimini, agenzia di Castenaso (Bologna). La procura accusa inoltre Alessandro e Luca Conticini di autoriciclaggio per aver impiegato parte dei 6,6 milioni per sottoscrivere nel settembre 2015 un prestito obbligazionario per 798.000 euro emesso dalla società Red Friar Private Equity Limited Guernsey, e per aver fatto un investimento immobiliare in Portogallo di 1.965.455 euro tra il 2015 e il 2017.È accusato di riciclaggio Andrea Conticini: secondo la procura, in qualità di procuratore speciale del fratello Alessandro (procura speciale datata 30 dicembre 2010), nel 2011 avrebbe utilizzato parte del denaro destinato all'Africa per l'acquisto di partecipazioni societarie della Eventi 6 srl di Rignano sull'Arno – società riconducibile a familiari dell'ex Premier Matteo Renzi (di cui è cognato) – per un totale di 187.900 euro, della Quality Press Italia srl per 158.000 euro, e di Dot Media srl per 4.000 euro. I reati contestati dagli inquirenti sono appropriazione indebita e autoriciclaggio ad Alessandro e Luca Conticini, e riciclaggio ad Andrea Conticini. La prima udienza del processo è fissata per l'8 giugno prossimo». La Eventi 6, di proprietà della famiglia Renzi, è la stessa dove lo stesso ex Premier lavorava. L'inchiesta, sempre secondo quanto appreso dalla stampa, è nata in seguito ad una querela della Operation Usa di Los Angeles;

   risulterebbe che Unicef non avesse sporto querela per sapere che fine avessero fatto quei fondi. Tutto perché durante la scorsa legislatura, con in carica il Governo Gentiloni, fu approvata una norma che impediva ai magistrati di procedere d'ufficio in casi del genere –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se non intenda adottare iniziative normative volte in particolare a ripristinare la procedibiltà d'ufficio, da parte dell'autorità giudiziaria, per casi quali quello segnalato, anche al fine di assicurare controlli rigorosi sulla effettiva destinazione dei fondi all'assistenza umanitaria.
(3-02138)